Più turisti nel Salento. Boom a Capodanno

Positive le previsioni sui flussi turistici durante le festività natalizie. I dati del progetto “Monitor” messo a punto dall'Azienda di promozione turistica della Provincia, parlano di un incremento tra il 2 e il 6 per cento. In testa alle preferenze, Lecce, Otranto e Gallipoli

Più turisti nel Salento per le festività natalizie. Tra il 2 e il 6 per cento si attesta l’incremento dei flussi turistici previsti per Capodanno, mentre a Natale la situazione non presenta sostanziali cambiamenti rispetto allo scorso anno. In testa alle preferenze, Lecce, Otranto e Gallipoli. Il dato viene fuori da «Monitor – Trend previsionale del movimento turistico nel Salento», il progetto sperimentale realizzato dall’Apt di Lecce in collaborazione con gli operatori turistici. Per le festività natalizie 2009, si prevede quindi una riconferma del percorso di crescita delle prenotazioni rispetto allo stesso periodo del 2008. Gli stranieri che quest’anno hanno scelto il Salento per le vacanze di fine anno, sono in particolare di nazionalità francese e tedesca. Diverse sono le tipologie di soggiorno scelte: i turisti si sono orientati in maniera omogenea verso le strutture ricettive – sia tradizionali che extralberghiere – ma numerose sono state le richieste per gli agriturismi. «La performance turistica del Salento in occasione delle festività di fine anno – commenta il commissario dell’Apt di Lecce, Stefania Mandurino – è un’ulteriore testimonianza del percorso di crescita del turismo salentino. L’avere migliorato, per questo periodo, i lusingheri dati del 2007 e del 2008 è senz’altro importante in un contesto nazionale che evidenzia per il comparto turistico, come per altri, difficoltà di tenuta legate alla crisi economica generale. Ad essa si è aggiunto in questi giorni la disastrosa situazione meteorologica, anche se molte prenotazioni che sono state anate a causa del maltempo, potrebbero essere riaperte se il tempo dovesse essere clemente. Inoltre c’è tutto il movimento legato al last minute che, come ovvio, deve essere ancora monitorato. Sostanzialmente, quindi, credo che si possa essere soddisfatti». Per le previsioni dei flussi turistici, sono state considerate quattro aree: Lecce e hinterland; Porto Cesareo-Nardò-Gallipoli-Ugento; Salve-Leuca-Tricase-Santa Cesarea Terme; Otranto-Melendugno-Maglie-Grecìa Salentina. All’interno di ciascuna area è stato individuato un panel di 90 strutture ricettive, suddivise in alberghi, agriturismi, bed & breakfast e case vacanze. LECCE E HINTERLAND – Tiene bene il capoluogo. Natale invariato, con numero di turisti in arrivo pari a quelli registrati nel 2008, con diverse strutture, quindi, che sfiorano il 60 per cento di riempimento delle stanze. Il Capodanno si annuncia invece con un incremento tra il 2 e 4 per cento. Riguardo alla tipologia di turisti, si rilevano in crescita i gruppi organizzati provenienti da Campania e Puglia, e tra gli stranieri in arrivo spiccano i francesi. OTRANTO-MELENDUGNO – Per i giorni di Natale prenotazioni invariate, mentre il trend previsionale è ottimo per Capodanno, con un aumento tendenziale che va dal 3 al 5 per cento. La crescita premia tutte le strutture (anche quelle di nuova apertura) in particolare gli agriturismi. L’aumento complessivo dei flussi sembra essere legato soprattutto all’ormai tradizionale appuntamento con l’ «Alba dei Popoli». SANTA CESAREA-LEUCA – L’area presenta una situazione tendenzialmente invariata rispetto al 2008, con strutture che hanno percentuali di occupazione fino all’80%, e altre con percentuali più basse. GALLIPOLI-PORTO CESAREO – Anche se il dato prevalente risulta identico al 2008, il comune di Gallipoli con il suo hinterland presenta un Natale con affluenza stabile e un Capodanno molto positivo, con flussi stimati in crescita tra il 3 e il 6 per cento di arrivi. Bene soprattutto gli alberghi, con alcune strutture che bissano il successo dell’anno prima.

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