Il racconto della bambina considerata la super-testimone dell’omicidio Basile su come andarono i fatti quella notte è considerato attendibile. Lo ha detto Paola Evangelista, giudice relatore del Tribunale del Riesame per i minorenni, nelle dieci pagine di motivazioni con cui ha confermato la permanenza in carcere di Vittorio Colitti, il 19enne indicato assieme al nonno suo omonimo, il killer del consigliere ugentino. Il documento è stato depositato ieri mattina a tre giorni della decisione di trattenere in arresto il giovane; assunta perché – così si legge nell’atto di notifica – le parole della bambina, che all’epoca. . .