Con in pugno un taglierino e una pistola giocattolo hanno fatto irruzione nella Banca Unicredit in pieno centro a Nardò e, sotto minaccia, si sono fatti consegnare il denaro per poi fuggire a bordo di un enduro
di Mauro Longo Si sono introdotti eludendo il sistema del metal detector, con in pugno un semplice taglierino e forse anche una pistola di plastica, i due giovani che ieri mattina, intorno alle ore 10, hanno rapinato la filiale dell’Unicredit Banca di piazza Diaz a Nardò. I malviventi infatti hanno scelto proprio una banca in pieno centro di Nardò a pochi metri dal palazzo Personè, sede del Comune, per effettuare la loro rapina e in pochi istanti a volto coperto hanno fatto irruzione nell’istituto bancario. Uno di essi minacciando con un taglierino e, a quanto pare, anche con una pistola giocattolo, si è fatto consegnare dal cassiere il denaro la cui somma è ancora in fase di definizione. Una volta arraffato il denaro si sono dileguati a bordo di una moto enduro facendo perdere le proprie tracce. Sul caso stanno indagando gli agenti del Commissariato di Nardò, giunti immediatamente presso l’istituto bancario con due volanti subito dopo l’allarme. Gli agenti hanno avviato immediatamente le indagini procedendo ad acquisire tutte le informazioni necessarie per risalire agli autori della rapina, avvalendosi anche del prezioso contributo del personale specializzato della scientifica che da mesi ormai opera all’interno del Commissariato. Gli agenti, inoltre, stanno effettuando delle perquisizioni e dei controlli pressanti su alcuni probabili sospettati in concorso con gli altri commissariati e con la Sezione Rapine della Squadra Mobile di Lecce.
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