Italia-Albania ad Otranto

A chiusura della vecchia fase di programmazione 2000-2006, l’Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia pensa a nuove sfide nella cooperazione. Se ne è parlato ad Otranto

70 progetti realizzati, 75 milioni di euro investiti, quattro assi prioritari di intervento, otto misure attuate: sono i numeri del Programma Interreg/Cards IIIA Italia–Albania, giunto allo step finale, dopo anni di alleanze e partenariati, in nome della cooperazione e dell’integrazione. Nella suggestiva cornice del Castello Aragonese di Otranto, l’evento conclusivo del Programma ha celebrato i risultati raggiunti tra le due sponde dell’Adriatico, nella prospettiva di un futuro europeo di sviluppo e dialogo fra i popoli. “L’esperienza Interreg ha permesso di costruire con l’Albania percorsi di vero e proprio affratellamento, attraverso interessi condivisi ed entrando in contatto quotidiano – ha commentato Silvia Godelli, assessore al Mediterraneo della Regione Puglia –. Abbiamo dovuto guadagnare credibilità sul terreno del lavoro comune, dimostrandoci partner affidabili e regione di unione e transito più che di confine. L’esperienza dell’accoglienza ed il reciproco riconoscimento rappresenta un valore, ai fini dello sviluppo della propria e dell’altrui terra”. “Dal settore dei trasporti a quello della comunicazione, dalla sicurezza al sistema socio-sanitario, dall’ambiente al turismo alla cultura – ha aggiunto Ernesto Somma, direttore del Segretariato Tecnico Congiunto (STC) del Programma – le azioni attuate hanno avuto ricadute concrete sul territorio e potenziato la costruzione di reti fra Puglia e Albania”. Breve è il passo dalla vecchia fase di programmazione Interreg al Programma CBC IPA Adriatico, possibile grazie ai Fondi Strutturali 2007-2013. “La nuova stagione di cooperazione deve creare sistema, puntando su progetti strategici di qualità, efficacia ed efficienza” ha tenuto a precisare Giovanna Andreola, Regione Abruzzo – Autorità di Gestione del nuovo Programma IPA, facendo eco al “principio di concentrazione sugli obiettivi” avanzato da Rossella Rusca, del Ministero dello Sviluppo Economico. D’altra parte, anche il Ministro dell’Integrazione Europea in Albania, Majlinda Bregu, guarda verso nuove sfide e, impossibilitato ad intervenire all’incontro per impegni istituzionali, scrive in una nota: “Con la Regione Puglia raccogliamo i frutti di una stabile collaborazione. Ora, con il Programma IPA Adriatico, ed in particolare con il Progetto Strategico sull’energia rinnovabile, sono convinta che si produrranno risultati determinanti nei settori più delicati e problematici dell’Albania”. Tra gli interventi della mattinata anche quelli di Luciano Cariddi, sindaco di Otranto, di Amparo Montan e Ivana Lazic per Interact Point Valencia e di Silvia Acerbi, vice presidente Informest.

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