Galatone. Otto colpi di fucile al nipote

Antonio Mezzi, 60enne, pensando che il parente gli avesse sottratto una sella da equitazione, dopo un litigio, lo manda in ospedale. Arrestato

Gli rubano una sella da equitazione e se la prende con il nipote al quale spara otto colpi di fucile. È accaduto questa mattina alle ore 10.30 circa, a Galatone. Mezzi Antonio, 60 anni, del posto, dopo aver subito il furto di una sella da equitazione, e ritenendo il nipote Marco il responsabile, lo ha aggredito e tra i due è scaturito un forte diverbio, conclusosi inizialmente con pugni, spintoni e qualche parola di troppo. Lo zio 60enne a quel punto, rientrato presso la propria abitazione, imbracciava uno dei due fucili detenuti e, uscito in cortile, esplodeva otto colpi cal. 12 in direzione del nipote, che si trovava ormai ad un centinaio di metri di distanza, ferendolo alla testa e alle gambe. Immediatamente il nipote è stato trasportato per le cure del caso presso l’ospedale civile di Nardò e da qui al “Vito Fazzi” di Lecce per alcune visite specialistiche. Il 60enne è stato trasferito nel carcere di Lecce, su disposizione del pubblico ministero, con l’accusa di tentato omicidio.

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