Vittorio Solero guiderà il gruppo An-Pdl

Massimo Alfarano esprime all’amico Vittorio Solero gli auguri più sentiti per la nomina a capogruppo del gruppo consiliare An-Pdl di palazzo Carafa

Vittorio Solero è stato nominato capogruppo del gruppo consiliare An-Pdl di Palazzo Carafa. Massimo Alfarano esprime la sua soddisfazione per l'amico: “Da sempre, dai banchi della giunta, ne ho potuto apprezzare la competenza, la serietà nell’affrontare le questioni complesse sulle quali si dibatte in Aula e, soprattutto, la coerenza, che non è soltanto una dote politica, ma anche una dote umana che, le vicende degli ultimi tempi, dimostrano essere merce assai rara.Con Vittorio Solero, Vittorio Calogiuri, Roberto Martella in Consiglio Comunale e con la presenza e la passione del sottoscritto e di Gianni Garrisi in Giunta, riprende un cammino che, a dire il vero, non si era mai interrotto, poiché le grandi idee per affrontare e risolvere i temi della società contemporanea non si arenano mai e, quando sono il frutto di un convincimento ponderato e sincero, non vanno in soffitta e non si barattano per a”. Per questo motivo e per tanti altri parte il lavoro politico che il gruppo An-Pdl svolgerà nell’Assise Comunale del Capoluogo, per l'esponente del Pdl “un lavoro che vuole diventare a breve un modello anche per altre assise, poiché sentiamo il gusto e la necessità di non fermarci soltanto ai temi sui quali si discute a Palazzo Carafa, volendo invece dare dimora politica alle tante questioni che si dibattono nei consigli comunali della Provincia, a Palazzo dei Celestini e nell’Assise Consiliare di Via Capruzzi”. Massimo Alfarano ringrazia, infine, Francesco Amoruso e Ugo Lisi, per il sostegno: “un grazie al coordinatore e vicecoordinatore Regionale, che ci hanno dato sempre rinnovata contezza dell’apporto che il nostro partito ha dato alla rinascita della politica di centrodestra in Italia, una politica che tiene lontani i bizantinismi delle tattiche fini a se stessi per riportare in auge la politica delle cose concrete, la politica dell’interesse verso gli altri, verso i più deboli, verso coloro che hanno avuto meno dalla vita per rispondere alle istanze di socialità e solidarietà diffuse che sono alla base del nostro impegno in politica”.

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