Distrutti per sempre 25 ettari di pineta e macchia nell'incendio che si è sviluppato tra Galatone e Sannicola. Necessario l'intervento di tre Canadair
15 ettari di bosco di pino ed altri dieci di cespuglio sono andati persi per sempre. Divorati da un incendio che ancora senza spiegazione. E’ accaduto ieri attorno alle ore 15, nella zona detta della “Montagna spaccata”, tra Galatone e Sannicola. Il vento fresco ma forte ha fatto in modo che le fiamme crescessero e si propagassero con una consistente velocità. Il luogo impervio – si tratta di un dirupo fitto di vegetazione dove l’accesso è praticamente impossibile per i mezzi su ruota – ha reso difficili le manovre per lo spegnimento del fuoco. Infatti all’intervento della Forestale, dei vigili del fuoco, della protezione civile e degli operai della sezione “Antincendio boschivo” della Regione si è dovuto aggiungere quello di tre Canadair partiti da Ciampino. Ciò ha notevolmente dilatato i tempi. Ed oggi, ad incendio ormai spento, e a patrimoni naturalistico perduto per sempre, resta da stabilire le responsabilità. Ai carabinieri spetterà appurare la natura dell’incendio: se sia stata solo la negligenza di un bagnante o se sia stato l’atto voluto di un piromane.