San Pietroburgo e la Russia sono ormai gli interlocutori privilegiati per il Sistema Salento evidenziando l’importanza del Programma del Pit9
Continuano i rapporti con il mercato russo e il Pit9. Infatti, è stato firmato martedì scorso 25 maggio, a San Pietroburgo, l’accordo esecutivo tra Camera di Commercio di Lecce e Camera di Commercio di San Pietroburgo per l’attivazione di due Desk Imprese, presso i rispettivi Uffici, espressamente dedicati alle imprese russe nel Salento e in Puglia, e italiane a San Pietroburgo, in grado di sostenerle nei processi di internazionalizzazione, negli scambi commerciali, nei partenariati economici e in eventuali progetti di investimento. Contemporaneamente, e sempre nel corso della Missione istituzionale ed economica promossa dal Pit9 a San Pietroburgo dal 24 al 27 maggio, sono state verificate le concrete possibilità per una filiera produttiva che veda in rete – con il sostegno di Società Italia, rappresentata da Roberto Chinello, distributore ufficiale di brand del lusso nell’ex Unione Sovietica -, aziende salentine, stilisti pietroburghesi di tendenza, Politecnico della Moda e del Design di San Pietroburgo. Avviate anche le intese per la mobilità di docenti e studenti e di progetti di ricerca soprattutto nel campo ingegneristico, economico, linguistico, delle nanotecnologie e dell’aerospazio, tra l’Università del Salento, presente alla Missione con i professori Giovanni Marsella e Paolo Leoci, e alcune tra le maggiori Università di San Pietroburgo tra cui, appunto, il Politecnico della Moda, il Politecnico di San Pietroburgo, la Baltic University, la Hertzen University. San Pietroburgo e in particolare la Russia sono ormai gli interlocutori privilegiati per il Sistema Salento evidenziando l’importanza strategica del Programma avviato dal Pit9, avviato sulla cooperazione territoriale e sul rafforzamento delle imprese del Sistema Moda salentino sui mercati mondiali. E i cui risultati, insieme a quelli già raggiunti nel corso delle precedenti iniziative, saranno presentati a Casarano la prossima settimana. “Siamo concretamente motivati – ha affermato tra gli altri Irina Ganus, responsabile del Comitato per la Scienza, del Governo di San Pietroburgo – a stabilire intese e contatti con la vostra Università nel campo della mobilità degli studenti e dei docenti, oltre ché in progetti di ricerca. San Pietroburgo conta 48 Università, alcune punte di eccellenza per l’intero territorio russo, come il Politecnico, e una collaborazione che punti a progetti di ricerca nei settori di eccellenza delle nostre Università non può che essere strategica per entrambi”. “Siamo convinti – ha confermato Viacheslav Shkodyrev, responsabile del Dipartimento per gli Affari Internazionali del Politecnico di San Pietroburgo – che esistano spazi importanti per progetti comuni di collaborazione, nello scambio di studenti, nella formazione linguistica, nell’aerospazio, nella meccatronica, nelle nanotecnologie”.
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