Il Csv Salento presenta il primo studio critico in Puglia sugli effetti dei piani sociali di zona. Appuntamento alle 11.30 di oggi presso la sede provinciale Csv Salento a Lecce
La Regione Puglia già da cinque anni ha dettato le regole per la programmazione e gestione dei servizi sociali dei Comuni. Ma degli oltre 46 milioni di euro erogati dalla Regione nella provincia di Lecce per il quadriennio 2005-2008, alla fine del 2007 era stato speso poco più del 13,5%. Alcuni Ambiti territoriali – che corrispondono ai distretti sociosanitari – hanno investito in servizi ben dotati finanziariamente, altri (la maggior parte) hanno polverizzato le risorse in piccoli interventi che mediamente non superano i 98mila euro. Lo studio realizzato dalla redazione di “Volontariato Salento” ha cercato proprio di fare il punto sui servizi erogati e su quelli mancanti, rilevando molte differenze tra i comportamenti dei Comuni. E molte carenze: dai livelli essenziali non sempre garantiti, alle figure professionali non sufficienti (1 assistente sociale su 8.800 abitanti), alla suddivisione più o meno legittima di risorse tra i Comuni. Quello che si delinea è lo scenario di un Salento a più velocità: da una parte Ambiti che hanno erogato già tutti i servizi previsti nei Piani sociali di zona (Galatina e Maglie), tanto da richiedere alla Regione Puglia l’anticipazione delle risorse finanziarie programmate per il prossimo triennio; dall’altra parte chi ha cominciato a balbettare l’erogazione di servizi e prestazioni o è fermo al palo, con i soldi in cassa e i cittadini alle porte. Quali le soluzioni? “Occorre ripartire dal dialogo, mettere in rete le competenze, allargare le maglie della partecipazione – sottolinea Luigi Russo, Presidente Csv Salento – riconoscendo anche il ruolo chiave delle associazioni di volontariato come anticipatori dei bisogni dei cittadini, antenne attente all'intercettazione delle fragilità sociali”. Alla conferenza stampa interverranno: Luigi Russo, Presidente Csv Salento Serenella Pascali, Caporedattore “Volontariato Salento” Loredana Capone, Assessore alla Qualità Sociale-Provincia di Lecce Elena Gentile, Assessore alla Solidarietà Sociale-Regione Puglia