I medici del Pronto Soccorso dell’ospedale “Perrino” di Brindisi non hanno potuto fare a per salvargli la vita
Per evitare una Fiat Panda che si stava immettendo sulla strada provinciale per Oria provenendo dalla zona industriale, sarebbe andato a sbattere contro un furgone. La sua moto Suzuki 600 è schizzata via, ed altrettanto ha fatto il casco che Mario Milito, meccanico di Alessano, per lavoro a Torre Santa Susanna, nel Brindisino, aveva indossato. L’impatto con l’asfalto è stato fatale. Nonostante i soccorsi siano scattati immediatamente, i medici del Pronto Soccorso dell’ospedale “Perrino” di Brindisi dove l’uomo è stato condotto d’urgenza non hanno potuto fare a per salvargli la vita. Lo sfortunato è stato condotto nella camera mortuaria dello stesso nosocomio. In gravi condizioni anche gli occupanti la Fiat Panda, due coniugi, i quali hanno riportato ferite non di poco conto; non sarebbero in pericolo di vita, ma se ne saprà di più nelle prossime ore. Ciò che getta ancora più sconforto sulla vicenda è che 15 anni, in un incidente dello stesso tipo, moriva il figlio di Milito, Andrea. La signora Piera, moglie e madre, non si era ancora ripresa da quel trauma.
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