L'evento realizzato dal sistema camerale rappresenta un appuntamento ormai tradizionale, che si rinnova e si consolida ogni anno, per divulgare il grande patrimonio di informazioni economiche e statistiche delle Camere di Commercio
Domani si celebra la giornata dell'economia, giunta alla settima edizione. La Camera di Commercio di Lecce partecipa all'iniziativa nazionale con la presentazione puntuale di una serie di dati utili a fornire strumenti di lettura e spunti di riflessione sull'economia provinciale. L'evento realizzato dal sistema camerale rappresenta un appuntamento ormai tradizionale, che si rinnova e si consolida ogni anno, per divulgare il grande patrimonio di informazioni economiche e statistiche delle Camere di Commercio. Al convegno, che prenderà il via alle ore 11.30 presso la sala conferenze dell'ente camerale in viale Gallipoli a Lecce, saranno presenti: Alfredo Prete, il presidente della Camera di Commercio di Lecce, Mario Tafaro, il prefetto di Lecce, Paolo Perrone, Giovanni Pellegrino e Sandro Frisullo. La conclusione dei lavori è affidata a Raffaele Fitto. Al termine dell'incontro verranno consegnati dei riconoscimenti a tre aziende salentine che si sono particolarmente distinte a livello nazionale nei settori vinicolo e olivicolo. Come è ormai consuetudine, per l'occasione, la Camera di Commercio di Lecce ha predisposto un rapporto, curato dal servizio Studi e Statistica e composto da un'ampia serie di indicatori sull'economia provinciale, in particolare sul sistema imprenditoriale, messo a disposizione dei soggetti, pubblici e privati, che operano per la crescita e l'evoluzione del territorio locale. Il rapporto, ed i relativi approfondimenti, saranno disponibili sul sito camerale all'indirizzo www.le.camcom.it.
Sostieni il Tacco d’Italia!
Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.
Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.
Grazie
Marilù Mastrogiovanni
------
O TRAMITE L'IBAN
IT43I0526204000CC0021181120
------
Oppure aderisci al nostro crowdfunding