Mi ha ispirato Obama

Ivan De Masi ha ufficializzato stamattina la sua candidatura alla carica di sindaco con una coalizione di centrosinistra. Il suo obiettivo? Fare di Casarano una città d'Europa

Ha deciso di entrare in politica per caso. Guardando in tv un discorso di Barack Obama in occasione della sua campagna elettorale. “Ciò che l’allora candidato diceva ed anche il modo in cui lo diceva erano nuovi. I concetti semplici espressi con parole chiare a tutti e per questo fuori dai modi della politica di sempre mi hanno conquistato. Ho spento la tv ed ho acceso il pc. E mi sono ritrovato a buttar giù alcune riflessioni sulla città che avrei voluto”. Così Ivan De Masi, candidato sindaco di Casarano per il centrosinistra spiega il perché della sua scelta di scendere in politica. “Ho pensato – dice – che se quelle belle parole le poteva dire Obama, allora le avrei potute pronunciare anch’io. Mi sono chiesto: perché non crederci”? L’appoggio popolare ha fatto il resto. Le 1.300 firme di cittadini comuni raccolte fino ad oggi l’hanno spinto a decidere, costruendo attorno a sé una coalizione eterogenea, che va dall’Udc, ad Io Sud, al Pd, ai socialisti ed annovera anche l’Italia dei valori, i Verdi, le liste Insieme per Casarano, Casarano sempre, Con Ivan De Masi sindaco. La conferenza stampa che si è tenuta stamattina presso il comitato elettorale di De Masi in piazzetta Garibaldi è servita per ufficializzare la candidatura del 40enne che ha dichiarato di aver un unico grande obiettivo: realizzare la città dei sogni. Mica poco. La sua strategia per raggiungerlo? Mettere insieme le idee, le proposte, i consigli ed anche le critiche dei cittadini di ogni fascia d’età ed estrazione sociale; partire dai bisogni della gente per stilare un programma partecipato, nel quale dar conto di ciò che si vuole realizzare, di come lo si vuol fare e di come si intende reperire le risorse necessarie. Giovanni De Masi “Siamo giovani – commenta De Masi – ed abbiamo la forza delle idee dalla nostra; non solo, abbiamo l’entusiasmo e l’obbligo morale di agire per evitare che i nostri figli, domani, ci rimproverino di non aver saputo cambiare le cose intervenendo, noi che avremmo potuto, sulla realtà”. A chi lo porta a commentare le accuse di conflitto di interessi ricevute nelle scorse settimane, De Masi risponde: “Ho ceduto le mie quote della holding e sono uscito da tutti i CdA nei quali sedevo. Il conflitto di interessi dov’è?”. Il primo impegno, se dovesse essere eletto? Un restyling della città; un’impresa per la quale non sono necessari tanti soldi ma che è di sicuro effetto. “I casaranesi devono essere orgogliosi di essere casaranesi – commenta -; per questa ragione non dobbiamo tralasciare quegli aspetti che possono sembrare secondari. Una bella città è una città più vivibile. Casarano deve smettere di considerarsi una città del Sud Italia. E’, semmai, una città del Sud Europa”. Una visione europeistica che guarda all’America. Con Obama come maggiore fonte di ispirazione e modello a cui tendere. Il rinnovamento proposto da De Masi è tutto qui: puntare in alto, non sentirsi secondi a nessuno, pensare in grande e soprattutto progettare. La capacità di progettazione, del resto, è stato uno dei meriti che il candidato del centrosinistra riconosce all’Amministrazione uscente. “Che però non è stata in grado di comunicare al meglio con i cittadini. Se sarò eletto – promette – ristabilirò un rapporto diretto con le persone”.

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