La scelta dopo una movimentata riunione di partito
Gabriele Caputo, uno dei “papabili”, ha fatto un passo indietro per non spaccare il partito. Claudio Casciaro è dunque il nome che il Pd proporrà alla coalizione di centro-sinistra. Dove c’è ancora chi pensa a De Masi
Il consigliere provinciale Claudio Casciaro è il candidato alla carica di sindaco per le elezioni amministrative del 6 e 7 giugno. Sarà questa la proposta che il Partito Democratico farà agli alleati della coalizione di centro-sinistra tra pochi giorni, quando sarà convocato il vertice tra le varie forze politiche. La scelta, già definita a livello provinciale, è arrivata dopo una movimentata riunione del Coordinamento cittadino avvenuta l’altra sera nella sede di via Angela De Donno, che probabilmente avrà ripercussioni sia all’interno del Pd che all’interno della coalizione. La proposta della segreteria, infatti, non ha raggiunto l’unanimità, mentre i “cespugli” del centro-sinistra ribadiscono il gradimento su Ivan De Masi che, nonostante il no del Pd, sembra intenzionato a correre comunque per Palazzo dei Domenicani. L’altra sera, la svolta si è avuta quando Gabriele Caputo, tra i “papabili” candidati alla candidatura a sindaco, durante un appassionato, e a tratti commovente, intervento ha deciso di fare un passo indietro “per non spaccare il partito”. Rimaneva l’alternativa Casciaro, anche se il segretario Remigio Venuti poteva anche proporre una candidatura esterna al partito. Ma così non è stato e Venuti ha presentato la mozione per il consigliere provinciale. E’ seguito il lungo dibattito dal quale è emersa una sostanziale convergenza sulla candidatura Casciaro (oltre l’80% dei voti). Non è stato affrontato il discorso sulla candidatura alle Provinciali, ma da indiscrezioni si è saputo che il passo indietro di Caputo sarà compensato con una candidatura blindata alla Provincia; mentre Venuti, sposando la scelta verticistica su Casciaro (sul quale non era del tutto convinto), si sarebbe assicurato un posto importante nella lista per le Regionali del prossimo anno. Mentre le segreterie locali dei “cespugli” (Verdi, Socialisti Democratici e Italia dei Valori) confermano la preferenza per De Masi (mentre scriviamo è in corso un incontro tra i responsabili cittadini e Venuti), nasce un giallo riguardo all’Udc. Il segretario del Pd, infatti, nel proporre la candidatura Casciaro al coordinamento aveva aggiunto che la stessa “era ben vista dall’Udc”, rimarcando la differente posizione tra i “cespugli” e la forza di centro. Ma il sen. Salvatore Ruggeri, plenipotenziario del partito in provincia di Lecce, ha precisato che l’Udc “non ha ancora preso decisioni in riferimento alla candidatura a sindaco di Casarano”, smentendo quindi i suoi referenti locali.
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