Venuti:”Senza inclusione sociale non c'è sviluppo”

La tavola rotonda si è tenuta alle ore 10.00

Tema della giornata è stato “Inclusione sociale, la forza del futuro. Promuoviamola”. Una tavola rotonda dedicata all'inclusione sociale e al suo ruolo nei progetti di sviluppo territoriale. Nel pomeriggio alle 17.00 la parata urbana

Nell'Auditorium Comunale alle ore 10.00 si è svolta una tavola rotonda, presieduta da Antonio Facchini, il direttore dei Servizi Sociali del Comune di Casarano e Remigio Venuti, il sindaco. Occasione d'incontro e dibattito tra istituzioni, scuole, parrocchie, operatori sociali, operatori del volontariato, per promuovere e rafforzare la riflessione tra quanti agiscono e operano concretamente nel sociale. Tra i temi portanti affrontati: le scelte da attuare per superare la crisi mondiale, prima tra le cause che impediscono l'inclusione sociale. Ciò che ne è emerso è che non c'è, in realtà, una risposta all'altezza delle aspettative, ma come più volte ha ribadito il sindaco durante il suo intervento, è necessario che “Si parta dai bisogni della persona”, per dare un'opportunità a chi si trova in una situazione di svantaggio. Per dare un'idea sommaria del lavoro svolto, Remigio Venuti ha ricordato che sono stati attivati ben 129 tirocini per adulti e minori e che hanno risposto all'iniziativa 32 amministrazioni e 33 imprese. Per il sostegno alla formazione scolastica, le scuole Medie del territorio hanno poturo contare su 848 euro e le scuole Superiori su 4.350 euro per l'acquisto di libri in favore di studenti svantaggiati, per un totale di 70 Istituti Scolastici. “Un'iniziativa molto ben riuscita, molto partecipata oltre che dai tirocinanti, anche dai rappresentanti di varie associazioni di volontariato, parrocchie e scuole” – commenta a caldo Remigio Venuti-“Un'occasione per riflettere tutti insieme su come sia possibile un nuovo modello di sviluppo, partendo non solo da chi è portatore di competenze, ma da chi è fuori, dagli scarti. Gli scarti della pietra sono materia prima per una nuova costruzione. Gli esclusi, infatti, saranno inclusi all'interno di questo sforzo che il territorio sta facendo, per fornire collaborando assieme un nuovo modello di sviluppo.”

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