Il comitato civico Io conto chiede aiuto

E scrive al Prefetto e al Ministro degli Interni

Il comitato civico “Io Conto” chiede segni tangibili della presenza dello Stato e non silenzi Istituzionali e palese assenza di iniziative da parte delle autorità competenti. Di seguito la lettera a Mario Tafaro, prefetto di Lecce e a Roberto Maroni, ministro degli Interni

Gli eventi delle ultime settimane (furti, rapine, attentati incendiari) hanno avuto una crescente recrudescenza di atti vili e delittuosi sino ad arrivare nelle ultime 48 ore a due atti molto gravi quali il danneggiamento della macchina dl Simone Colitti e la bomba carta nell’abitazione di Bruno Colitti. Si è creata una situazione allarmante ad Ugento come non si era mai vista prima. Il Comitato Civico “Io Conto” si dichiara seriamente preoccupato per questa situazione che si è venuta a creare. Nell’Assemblea tenuta ieri sera si è votato all’unanimità per fare appello al Prefetto di Lecce affinché prenda immediatamente tutte quelle iniziative che gli competono come ruolo istituzionale. Fino ad oggi troppo spesso le autorità locali, che dovevano sorvegliare hanno per troppo tempo sottovalutato il fenomeno; i cittadini sono stati quasi derisi e presi in giro quando si preoccupavamo delle minacce a don Stefano Rocca, quando in più occasioni si è ribadito che anche le “ragazzate” avevano un peso non indifferente dopo la barbara uccisione del Consigliere Comunale e Provinciale Peppino Basile. Oggi il Sindaco si sforza di definirle “atti incivili” ed è già tanto (meglio che le solite ragazzate), ma non basta: il Sindaco (in quanto Istituzione) per primo, deve farsi portavoce e con la voce grossa presso il Prefetto, perché lo Stato dia segni della sua presenza. Il Prefetto stesso in più occasioni non ha mai fatto sentire ufficialmente la sua voce; Il Comitato non dimentica mai l’accettazione farsa (da parte del Prefetto) di partecipare alla manifestazione contro l’illegalità del 29 gennaio, concordata con la sua segreteria e poi venuta meno, facendo scadere il senso della manifestazione stessa, ed oggi si riparla di emergenza sicurezza. Nell’Assemblea di ieri si è ribadita la vicinanza e tutta la solidarietà a Simone e Bruno Colitti da parte dell’intero Comitato Civico “Io Conto”. Già in paese si è iniziato a sminuire quanto accaduto, ma il Comitato è convinto che se si tratta di soli atti vandalìci senza nessun collegamento alle vicende Basile o ancora meglio alle vicende Burgesi, già il fatto stesso che in paese ci sia una banda di vandali è un problema sociale che va affrontato con forza e determinazione e questo basta perchè il Sindaco si preoccupi più di quanto non ha mai fatto prima Se (e non siamo noi a stabilirlo) questi atti sono legati alle vicende di cui sopra allora ancora peggio si è già perso troppo tempo. A SUA ECCELLENZA IL PREFETTO Dott. MARIO TAFARO LECCE p.c.Al Signor Ministro degli Interni On.le Roberto MARONI Eccellenza, con la presente intendiamo sottoporre alla Sua particolare attenzione lo stato di disagio in cui noi cittadini di Ugento, ns. malgrado, siamo costretti a vivere, specialmente in questi ultimi giorni. In aggiunta alla situazione di disordine e paura che si avverte nel paese dal 15 giugno, data dell’omicidio del Consigliere Comunale e Provinciale Peppino Basile, assistiamo alla recrudescenza di gravi atti dolosi subiti da ns. concittadini nelle ultime 48 ore, di cui Lei sicuramente sarà a conoscenza. Essi rappresentano ennesimi attacchi alla tranquillità del ns. paese. Ugento è una cittadina di lavoratori, con un patrimonio naturale e culturale di notevole pregio e non possiamo permettere che vili ignoti possano deturparne valore e bellezza, che oltretutto sono fonti di ricchezza economica non indifferente. A seguito di tale situazione noi ci aspettiamo segni tangibili della presenza dello Stato e non silenzi Istituzionali e palese assenza di iniziative da parte delle autorità competenti Al totale silenzio delle Istituzioni locali noi rispondiamo con la presente richiesta ufficiale a Sua Eccellenza, di provvedimenti urgenti ed inderogabili, e ci farà cosa gradita se Ella potrà pensare ad una Sua necessaria visita qui ad Ugento per incontrare I cittadini, bisognosi di capire che lo Stato è vicino a questa comunità così ferita. Siamo certi che attraverso il Suo intervento immediato Ugento possa ritrovare lo slancio e la fiducia per tornare ad una serena vita sociale e laboriosa, come sua tradizione. In attesa di un Suo rapido riscontro, Le inviamo i ns più rispettosi e cordiali saluti Comitato Civico IO CONTO

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