Staffetta di donne contro la violenza sulle donne

Iniziativa promossa dall’Udi – Unione donne in Italia

L’evento vuole denunciare la violenza che ogni giorno colpisce le donne nelle sue forme più svariate, dalle più eclatanti alle più subdole, ha come simbolo un’anfora con due manici

Questa mattina la “Staffetta di donne contro la violenza sulle donne” promossa dall’Udi – Unione donne in Italia è arrivata a Lecce, accolta con emozione presso il Castello Carlo V. L’evento, che vuole denunciare la violenza che ogni giorno colpisce le donne nelle sue forme più svariate, dalle più eclatanti alle più subdole, ha come simbolo un’anfora con due manici, così che la possano portare due donne. Questo gesto di “portare insieme” vuol proprio significare l’importanza della relazione, della solidarietà, della vicinanza tra donne. L’anfora rimarrà fino a domani sera a Lecce come testimone “viva”, perché le donne potranno infilarvi un biglietto con pensieri, immagini, denunce, parole. C'è molto del Salento in questa staffetta: l’anfora è stata realizzata nella nostra provincia e una delle due donne dell'Udi nazionale che hanno il compito di coordinare la staffetta – Enza Miceli – è salentina e la responsabile della locale sezione Udi Macare. L’anfora è stata accolta alla presenza della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Lecce; della prof.ssa Marisa Forcina, delegata alle Pari Opportunità – Università del Salento; della Presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Università del Salento Donatella Grasso; di delegazioni di studenti e insegnanti degli Istituti Superiori del Salento. Nel pomeriggio si è tenuta una dimostrazione teorico-pratica di difesa personale femminile (a cura di Laura Cardone – Federazione Italiana Krav Maga), mentre in serata musica con il gruppo Triace. Domani mattina in programma il dibattito “Insieme ce la faremo”, con gli studenti delle Scuole Superiori e dell’Università alla presenza di: – on. Teresa Bellanova; – Serenella Molendini, consigliera di Parità della Provincia di Lecce; – Sandra Meo, vice questore aggiunto Questura di Lecce; – Elena Gentile, assessora regionale alla Solidarietà; – M. Luisa Toto, presidente “Donne Insieme” e Centro “Renata Fonte”; – Rossella Fatano, psicologa Ceav – Centro antiviolenza Ausl Lecce; – Enza Miceli, responsabile Udi Macare Salento. Modera Paola Martino. Nel pomeriggio ancora una dimostrazione teorico-pratica di difesa personale femminile (a cura di Laura Cardone – Federazione Italiana Krav Maga); in serata “Canto di donne e di madri”, con Mariella Salierno – Specimen Teatro Lecce. A seguire l’anfora si sposterà “da Simona”, presso “il Camioncino” di viale dell’Università. Sempre fino a domani si potranno visitare la mostra d'arte contemporanea “I colori di J.”, a cura di Monica Lisi, e il mercatino a cura della cooperativa sociale Officine Creative, con prodotti a marchio “Made in carcere”. Hanno aderito all’iniziativa, organizzata a Lecce dall’Udi Macare Salento: Commissione Pari Opportunità Provincia di Lecce, Consigliera di Parità Provincia di Lecce, Comitato Pari opportunità Università del Salento, Associazione culturale Maia, Associazione La Rete di Maia, Associazione Naemi.

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