Ancora a spasso nel Medioevo

Se avete saltato il primo appuntamento, stasera ad Otranto il Natale è datato Medievo

Continua anche stasera l'appuntamento con il presepe medievale. E'l'ultima occasione per visitarlo e per degustare i piatti tipici medievali e quelli della tradizione salentina. Non perdete l'ultima passeggiata nella storia del mezzogiorno medievale.

Per le vie del centro storico e nel fossato del Castello di Otranto la storia tornerà a vivere con la seconda edizione del “Natale Medievale” o “Giornate Medievali di Otranto”. Voluto dall’Associazione Culturale “Otranto Mediterranea” composta da commercianti, ristoratori, albergatori e professionisti della ricettività turistica e supportato dal Comune di Otranto, l’evento è per la prima volta organizzato dal Coordinamento meridionale gruppi storici medievali De Rebus Gesti e prevede una vera e propria passeggiata nella storia del mezzogiorno medievale. Il percorso del fossato terminerà con la rappresentazione della natività e immancabili saranno le degustazioni di piatti tipici medievali e della tradizione salentina proposti dai ristoratori della città per l’occasione. Personaggi vari e simbolici del medioevo come monaci, ronde cittadine, figuranti di varia estrazione sociale animeranno le vie del centro storico presidiato alla porta da sentinelle armate. Il corteo storico multiepoca concluderà poi la manifestazione. I promotori e gli organizzatori dell’evento, abbracciando il felice connubio tra cultura storico-rievocativa, turismo e sviluppo sociale e culturale, hanno proposto una progettualità che prevede un coinvolgimento attivo della cittadinanza tramite alcuni interventi seminariali e didattici all’interno di alcune scuole al fine di far acquisire e potenziare una coscienza storica che possa trasformare in “atteggiamenti culturali” quelle che oggi sono soltanto feste folkloristiche o eventi di spettacolo. Programma di domenica 28 dicembre 10:00 Apertura Accampamenti Apertura Mercato Guardia alla porta (bizantini) 10:30 Dimostrazione di brandeggio d’armi ed abilità a cavallo (Platea Armorum) 11:00 Cambio Guardia (normanni) 11:15 Dimostrazione di combattimento tra bizantini (Platea Armorum) 11:30 Torneo di tiro con l’arco storico 12:00 Apertura punti ristoro (fossato del Castello) Cambio Guardia (crociati) 12:15 Dimostrazione di combattimento tra normanni (Platea Armorum) 12:30 Premiazione Torneo di Tiro con l’arco (Platea Armorum) (a seguire) Spettacolo di danza e musica (Platea Armorum) 13:00 Rientro guardia crociati 15:30 Guardia alla porta (svevi) Apertura campo di tiro con l’arco permanente 15:45 Dimostrazione di combattimento tra crociati (Platea Armorum) 16:30 Cambio Guardia (tardo angioini) 16:45 Dimostrazione di combattimento tra svevi e saraceni (Platea Armorum) 17:00 Spettacolo di musica medievale sacra (Natività) 17:30 Cerimonia d’investitura feudale (Platea Armorum) Dimostrazioni di combattimento (Platea Armorum) Spettacolo di musica e danza medievale (Platea Armorum) Cambio Guardia (aragonesi) 18:15 Dimostrazione di brandeggio d’armi ed abilità a cavallo (Platea Armorum) 18:45 Dimostrazione di combattimento tra aragonesi (Platea Armorum) 19:30 Partenza corteo (Fossato) 21:00 Fine corteo con omaggio alla natività 22:00 chiusura manifestazione Le guardie saranno cambiate grazie all’ausilio di un “provisores” che si occuperà di guidare le guarnigioni da e per la porta d’ingresso. Un gruppo di circa 40 figuranti passeggerà per le vie del centro storico fungendo, di fatto, da raccordo tra la porta monumentale d’accesso al borgo ed il fossato. Un gruppo di 6-7 musici suonerà in modo itinerante nei luoghi dell’evento. Giocolieri e mangiafuoco intratterranno il pubblico costantemente, senza spettacoli fissi, ma con un intervento permanente. Uno speaker sarà permanentemente nell’area degli spettacoli per poter illustrare al pubblico quello che, di volta in volta, potrà guardare. Gogna nei pressi della porta per eventuali “scenette. Durante lo spettacolo dei cavalieri a cavallo o del torneo di arco è prevista la presenza di una mini cerimonia di premiazione con la presenza di una piccola corte. Il vincitore donerà il proprio fazzoletto ad una dama del pubblico.

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