Il risultato della ricognizione degli uffici del Comune
In seguito alle mareggiate delle scorse settimane, il Consiglio cittadino ha approvato all’unanimità la richiesta del riconoscimento dello stato di calamità naturale, oltre che di area particolarmente colpita dalle eccezionali avversità atmosferiche
700 mila euro complessivi di danni. È questa la cifra stimata dagli uffici dell’amministrazione comunale di Andrano, dopo una ricognizione presso la zona costiera e marina, a qualche settimana dalle spaventose mareggiate con venti spiranti a oltre 120 km/h che hanno coinvolto quasi tutto il tratto di costa compreso tra Otranto e Santa Maria di Leuca. Il Consiglio cittadino l’altro giorno, su proposta del sindaco Giuseppe Accogli, ha approvato all’unanimità la richiesta del riconoscimento dello stato di calamità naturale, oltre che di area particolarmente colpita dalle eccezionali avversità atmosferiche. La località più colpita è quella de “la Botte” dove erano ormai in corso di ultimazione i lavori di bonifica della scogliera con rimozione di ampie superfici cementate e posa in opera di pietra locale. La forza del mare ha divelto il rivestimento sotto il muraglione del parcheggio, dello scivolo di accesso alla vaschetta e di altre superfici su tutta l’area. Il muro di contenimento del parcheggio presenta due brecce, larghe 10 metri, alte 4 e profonde 2, che hanno provocato lo sgretolamento dell’asfalto sovrastante e il crollo di alcuni tratti della recinzione dello stesso parcheggio. In località “Grotta Verde” rimosse ampie parti di pavimentazione in pietra realizzate su area demaniale. Inoltre, il muro di recinzione dei parcheggi è stato sottoposto ad ulteriore logoramento. Al “Porto” divelto il muretto in pietra viva con sovrastante cappelletto in calcestruzzo cementizio situato all’ingresso del porticciolo. Mentre verso la “Chianca Liscia”, in prossimità del territorio di Diso, l’intero tratto di scogliera ha subito una notevole trasformazione a seguito del distacco in molti punti e della rimozione di grossi massi. Il Consiglio, inoltre, su proposta della minoranza integrata dalla maggioranza, ha approvato all’unanimità l’istituzione di un tavolo di confronto al fine di verificare l’esecuzione della posa in opera del rivestimento in zona “la Botte” e individuare le migliori soluzioni progettuali per i lavori di ripristino.
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