Interrogatori fino a notte

Le indagini sulla morte di Peppino Basile, consigliere comunale e provinciale dell’Italia dei valori, ucciso alle porte della sua casa di Ugento nella notte tra il 14 ed il 15 giugno scorsi, non si erano mai arrestate. Ieri, tuttavia, esse hanno subito una decisa accelerazione. Una decina di persone, infatti, sono state convocate presso la caserma dei carabinieri della locale stazione per essere interrogate. Sulla loro identità è stato mantenuto il più stretto riserbo ma è possibile che esse facessero parte del gruppo di 150 persone già sentite dal sostituto procuratore Giovanni De Palma tempo addietro. Accompagnato dagli uomini del Reparto. . .

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