Il Salento va dritto al Centro del discorso

Aperte le iscrizioni al Premio di drammaturgia

Si sono aperte lo scorso 16 ottobre le iscrizioni per la partecipazione alla prima edizione del premio nazionale di drammaturgia contemporanea “Il Centro del Discorso”

Il premio è promosso dall'associazione culturale Induma e si avvale della collaborazione di Manifatture Knos, società cooperativa Sogno Sveglio, associazione culturale Sud Est, società cooperativa Cool Club, associazione culturale Officine Kata Pelta, Teatri delle Mura (PD), Area 06 (RM), Short Theatre Festival (RM), Titivillus Edizioni (PI), Kilowatt Festival (AR), Spazio Off – Fabbrica Famae (BA), Teatro San Martino (BO). L'evento sarà realizzato con il contributo di Regione Puglia – Assessorato alla Cultura ed al Mediterraneo, Provincia di Lecce – Settore Politiche Giovanili, Comune di Lecce, Quarta Caffè, Lupo Editore, Masseria Ospitale e con il patrocinio del Teatro Pubblico Pugliese; si avvarrà inoltre dei media-partner Salentoweb Tv e Radio Popolare Salento. Il premio è parte integrante di un articolato progetto culturale che proseguirà fino ad ottobre 2009 e ospiterà importanti esponenti del mondo teatrale, letterario e culturale nazionale e internazionale. Si articolerà in tre fasi: la prima e la seconda fase saranno dedicate alla riflessione sulla drammaturgia, agli incontri di studio, alla produzione di testi e ai laboratori di scrittura teatrale. La terza fase, invece, alle letture sceniche dei testi, alla rappresentazione degli spettacoli e ad un laboratorio di critica teatrale, puntando sulla “formazione” non solo degli artisti ma anche del pubblico e della critica. Il Premio consiste in un contributo economico di 500 euro al completamento di quattro progetti di testo teatrale, due dei quali presentati da autori che alla data di scadenza del bando non abbiano ancora compiuto il 26° anno di età. Successivamente al completamento dei quattro progetti selezionati verrà proclamato il testo vincitore, che sarà presentato attraverso letture sceniche o prove di studio e di perfezionamento in alcuni circuiti e festival di teatro sul territorio nazionale. Il testo vincitore potrà inoltre usufruire di un periodo di residenza, finalizzato alla produzione dello spettacolo, presso le Manifatture Knos di Lecce, dove sarà presentato in anteprima in occasione del festival di Drammaturgia Contemporanea che si terrà in ottobre 2009. Il bando, che si chiuderà il 15 gennaio, è già scaricabile dal sito www.manifattureknos.org. I partecipanti dovranno inviare un progetto drammaturgico, in forma di exposè (massimo tre pagine), che descriva in modo completo l'opera. Dovranno inoltre inviare il testo definitivo di tre scene significative. Gli elaborati saranno valutati da una giuria d'onore: Fabrizio Arcuri (regista, direttore festival Short Theatre-Roma, direttore Area06-officine culturali Regione Lazio, membro interno commissione Premio Scenario), Arturo Cirillo (regista, attore e capocomico), Massimiliano Civica (regista, direttore Teatro della Tosse – Genova), Andrea Porcheddu (critico teatrale e giornalista, docente di Metodologia della critica dello Spettacolo presso lo IUAV – Venezia, direttore festival Teatri delle Mura – Padova), Letizia Russo (scrittrice e drammaturga), Antonio Tarantino (scrittore e drammaturgo), Clarissa Veronico (organizzatrice teatrale e docente universitaria). I giurati saranno ordinati dalla presidenza senza diritto di voto di Werner Waas (presidente di Associazione Culturale Induma e regista teatrale). “Il Centro del Discorso” ha l'ambizione di imporsi come evento da riproporre annualmente al fine di contribuire a rivitalizzare l'attività teatrale pugliese facendo crescere il discorso culturale in una prospettiva non localistica ma di apertura e riflessione sulla capacità di dialogare. Gli ideatori del progetto credono nella capacità del Salento di ergersi a motore di una rinascita nazionale dell'arte drammaturgica e a culla di un nuovo ruolo del teatro nella comunità. “L'idea che in teatro, nello spazio che si apre tra artista e pubblico, si manifesti il mondo in cui viviamo – hanno dichiarato gli organizzatori – e che questa manifestazione abbia la forza di modificare la percezione della realtà e generare pensiero, ha fatto nascere l'urgenza di creare un'occasione in cui l'arte scenica e la parola drammatica possano riflettere sui tempi odierni, sul contemporaneo, sulla nostra vita di artisti e uomini, oggi. Vogliamo che il Salento – hanno concluso – partendo dalla periferia, si faccia centro propulsore di una rinascita a livello nazionale dell'arte drammaturgica, per giungere, finalmente, al centro del discorso.”

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