L’inchiesta della Procura
Nel 2001, l’impresa avrebbe ricevuto 640mila euro in conto impianti per la costruzione di un albergo a Gallipoli, presentando false attestazioni di spesa
Avrebbe ricevuto illegittimamente una somma pari a circa 640mila euro in conto impianti per la costruzione di un albergo a Gallipoli. I fatti risalgono al 2001; l’impresa coinvolta la Glocal costruzioni di Casarano. E’ ciò che sarebbe emerso da indagini della Guardia di finanza. Così nei giorni scorsi sette avvisi di conclusione delle indagini preliminari sono stati notificati ad altrettanti indagati, imprenditori ed professionisti salentini, coinvolti nell’inchiesta condotta dalla Procura di Lecce per sospetta truffa con 488. Avrebbero concorso alla truffa Fernando Toma ed Ivan De Masi, rispettivamente amministratore e socio della Glocal, con la complicità di Gianfranco Napolitano, commercialista incaricato di istruire la pratica di finanziamento, Gianluca Marsano, ingegnere, Alessandro Bonci ed Antonio Rizzello, imprenditori. Secondo il pm Imerio Tramis la Glocal costruzioni avrebbe incassato il contributo concesso in due tranche presentando false attestazioni di spesa. Gli indagati hanno la possibilità di presentare memorie difensive. Il pm deciderà se chiedere il rinvio a giudizio o il proscioglimento.