Tricase. Ancora due giorni di Film Festival

Domani la serata più attesa della kermesse

Stasera alle ore 21 sarà in concorso “L’Aria del Lago” di Alberto Rondalli. Mentre domani, alle ore 21.30 salirà sul palco del Tricase Film Festival Francesco Baccini, cantautore tanto atteso, che presenterà “Zoè”, opera prima di Giuseppe Varlotta

Un’altra due giorni di debutti italiani per il Salento Film Festival di Tricase. Stasera alle ore 21 sarà in concorso “L’Aria del Lago” di Alberto Rondalli, pellicola ambientata a Bellano, sul lago di Como, dove Amleto Selva (Mario Opinato) si accasa sposando Ortelia, figlia del defunto macellaio. Ma il matrimonio si rivela avaro di soddisfazioni, soprattutto da un certo punto di vista. Così Amleto inizia a frequentare il dottor Durini, medico condotto del paese e animatore di una combriccola di amici che, del tutto indifferenti all’affermarsi del fascismo, si danno alla bella vita e alla frequentazione del bordello di Lecco. Quella vita da vitelloni di periferia andrà incontro a un amaro finale. Il regista e l’attore protagonista Mario Opinato saranno presenti alla proiezione e incontreranno il pubblico. Per gli amanti del genere thriller alle ore 22, il film filippino “Signos” di Alfred Aloysius Adlawan, che dopo aver vinto vari film festival nel mondo, approda al Salento Festival in anteprima europea. Arriviamo al giorno forse più atteso dell’intera manifestazione. Domani sul palco alle 21:10 è atteso l’arrivo del cantautore Francesco Baccini che presenterà l’opera prima di Giuseppe Varlotta, “Zoè”. Il secondo appuntamento della serata alle ore 22:50 sarà poi con “Liberarsi, figli di una rivoluzione minore” opera prima di Salvatore Romano. Una storia di Calabria sui moti di Reggio del 73, un film per non dimenticare. Una storia volutamente dimenticata, quando una rivolta interessò l'intera regione per via di una decisione assunta dall'allora governo per spostare il capoluogo da Reggio Calabria a Catanzaro.

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