Il punto di vista di Pellegrino
Il divario tra il Sud ed i territori più avanzati del Paese si appresta a divenire irreversibile. Lo dichiara Giovanni Pellegrino, presidente della Provincia di Lecce, commentando il Piano di rilancio Alitalia
Di Giovanni Pellegrino* Il Piano di rilancio dell’Alitalia che prevede la presenza di soli sei scali-base sull’intero territorio, riducendo notevolmente i voli da e per gli Aeroporti di Bari e Brindisi, costituisce una seria minaccia alle prospettive di crescita del Grande Salento. Esso accentua e rende irreversibile l’annoso divario con i territori italiani più avanzati del nostro Paese. La previsione del Piano di rilancio della Compagnia di bandiera, insieme all’avviata riflessione sul modello federalista, a cui s’intende guardare con una riduzione di trasferimenti di risorse verso le Regioni più deboli, confermano l’orientamento del Governo a penalizzare il Sud. Se tali orientamenti dovessero trovare attuazione, il nostro territorio farebbe un gravissimo passo indietro e, soprattutto, rischierebbero di essere vanificate le azioni e gli interventi attivati in questi anni dalle tre Province di Brindisi, Lecce e Taranto, culminati in precise intese con la Regione Puglia, la cui attuazione consentirà di sostenere lo sviluppo territoriale attraverso un efficace sistema di infrastrutture portuali, aeroportuali e viarie. Di fronte alle decisioni che il Governo si appresta ad assumere avverto la responsabilità di richiamare l’attiva cooperazione interistituzionale, già avviata con le Province di Brindisi e Taranto, che aveva posto al centro l’ampliamento della dotazione infrastrutturale, in cui proprio le strutture aeroportuali e l’aumento dei collegamenti con il resto del Paese rivestivano cruciale importanza. In questo quadro generale, intendo attivarmi per concordare con il presidente Errico e con il presidente Florido, le iniziative da assumere a tutela dei nostri territori. Credo opportuno che anche le Assemblee elettive delle tre Province, e so che in tal senso si sta attivando Sergio Bidetti, presidente del Consiglio provinciale di Lecce, assumano iniziative adeguate. *presidente della Provincia di Lecce
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