Cappella di San Paolo? Ci pensa lo sponsor

La soddisfazione di Sandra Antonica

La ditta Marullo Costruzioni di Calimera ha risposto alla richiesta di aiuto di Sandra Antonica, sindaca di Galatina. Che nei giorni scorsi aveva fatto presente la necessità di un intervento di recupero della Cappella di San Paolo, simbolo della tradizione del tarantismo

L’appello lanciato da Sandra Antonica, sindaca di Galatina, teso a consentire il recupero della Cappella di San Paolo, è stato accolto dalla Grecìa Salentina. Luigino Sergio, presidente dell’Unione dei Comuni della Grecìa, ha infatti ritenuto di poter sostenere quanto richiesto dalla prima cittadina di Galatina e le ha fatto presente la disponibilità dell’impresa Marullo Costruzioni di Calimera, al restauro dello storico immobile sito in corso Garibaldi, attraverso un contratto di sponsorizzazione. Questo significa che l’impresa Marullo si accollerà le spese necessarie, circa 50mila euro, per portare agli antichi splendori un bene culturale, simbolo del tarantismo e meta negli anni passati, di pellegrinaggio nel mese di giugno. Si realizzerà così, oltre al recupero in senso stretto, una sperimentazione amministrativa, prevista dall’ordinamento giuridico, tesa a coniugare, l’interesse dei privati e del pubblico, attraverso un contratto atipico, quello di sponsorizzazione. “Esprimo grande soddisfazione – ha dichiarato Antonica – per quanto comunicatomi dal presidente dell’Unione della Grecìa Salentina, Luigino Sergio, per l’accoglimento della mia richiesta, tesa a consentire il recupero della Cappella di San Paolo. L’intervento dell’impresa Marullo di Calimera come sponsor dimostra che allorquando si è in grado di determinare forte sinergie territoriali tra soggetti diversi, è possibile contribuire a recuperare, come nel caso della Cappella di San Paolo, un importante bene culturale che da anni attende interventi significativi di recupero”. La Cappella dio San Paolo ha forte valenza nella tradizione storico- culturale della città di Galatina, essendo dedicata al culto dell’apostolo Paolo, che nella tradizione galatinese e salentina, è il protettore dei “tarantolati”. Gli interventi richiedono attività finalizzate al risanamento ed impermeabilizzazione del pozzo interrato, in modo da non aver più fenomeni da risalita d’acqua, interventi di conservazione sulla pavimentazione, risanamento della muratura, rifacimento dell’impianto elettrico, ripristino delle pareti esterne del prospetto, al fine di dare lustro ad una struttura storica del patrimonio culturale salentino. “Ringrazio l’impresa Marullo – ha continuato la sindaca – per quanto vorrà fare per la nostra Città e ribadisco la massima collaborazione del Comune nei confronti delle maestranze, al fine di consentire un rapido avvio dei lavori ed un’altrettanto rapida conclusione degli stessi”. Nei prossimi giorni si procederà a formalizzare l’accordo tra il Comune di Galatina e l’impresa Marullo.

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