Preso l'incubo dei supermercati di Galatina
Durante l'ultimo colpo si era sfilato il passamontagna; il titolare dell'esercizio commerciale ha così potuto riconoscerlo
In occasione dell’ultima delle numerose rapine che aveva portato a segno ai danni di attività commerciali nel territorio di Galatina, ha commesso un imperdonabile errore. Ed è stata proprio questa leggerezza ad aprirgli le porte del carcere di Borgo San Nicola. Antonio Massimiliano Paolì, 33enne di Galatina, volto già noto alle forze dell’ordine, infatti, proprio quando si stava dando alla fuga, dopo essersi fatto consegnare l’incasso del supermercato Despar dietro la minaccia di una spranga di ferro (era un sistema già sperimentato e più volte adottato), si è sfilato il passamontagna che gli copriva il viso rendendolo irriconoscibile. Al titolare dell’esercizio sono bastati pochi secondi per fissare quel volto nella memoria. E quando i carabinieri gli hanno fatto visionare alcune foto segnaletiche, questi non ha auto dubbi. Paolì è stato arrestato in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa del Tribunale di Lecce per rapina aggravata a mano armata.
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