“Guardiamo alla bozza Calderoli”

Continua il dibattito sul tema del federalismo

Secondo Adriana Poli Bortone, senatrice del PdL, occorre evitare assistenzialismi e privilegi nella riforma federalista. “Si creino regole di equità – dice – e vinca il migliore”

Adriana Poli Bortone, senatrice del Popolo della Libertà e coordinatrice di Alleanza Nazionale in Puglia sottolinea la grande importanza del tema del federalismo per l’Italia ed il Mezzogiorno in questa fase del dibattito politico ed evidenzia i percorsi possibili che attendono la cosiddetta “bozza Calderoli”. “Guardiamo con grande attenzione allo sviluppo della bozza – dichiara – con l’obiettivo di evitare sia situazioni di assistenzialismo per i territori del Sud sia condizioni di privilegio per le zone del Nord. Ma non è un modo per fare la solita polemica tra le due aree del Paese, ma uno sforzo chiaro per stabilire regole di equità in virtù delle quali, come accade nello sport, possa vincere il migliore. Non è con le divisioni ideologiche o pregiudiziali che si può affrontare un tema così delicato che investe il massimo della responsabilità degli amministratori regionali e locali. A leggere bene la posizione di Vendola – continua Poli Bortone – mi sembra si tratti di una posizione di assoluta retroguardia, che è priva, ad esempio, di un umile riconoscimento della incapacità programmatoria e gestionale della propria Giunta e rappresenta invece il tentativo di alzare la voce per tracciare antistoriche divisioni e contrapposizioni sul territorio nazionale (tra un Sud timoroso e non accattone e un Nord frustrato e intransigente sul punto). Se avessimo avuto nell’ultimo periodo un Governo regionale più dinamico, accorto e coeso, probabilmente avremo fatto passi in avanti anche su questo tema. E’ anche giusto – conclude l’esponente del PdL – che il federalismo sia approvato entro dicembre perché fa parte del timing impegnativo che ha visto per la prima volta approvato già un documento di programmazione per tre anni”.

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