Hashish nella zona 167 di Lecce

Tre giovani nei guai

Produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, nonché associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope. Con queste accuse, nella notte tra sabato e domenica, sono finiti in manette tre giovani

Una catena di montaggio a tre anelli per il taglio ed il confezionamento della droga, quella che i carabinieri della compagnia di Lecce hanno scoperto nella notte tra sabato e domenica presso la zona 167 del capoluogo salentino. Tre giovani sono finiti in manette con l’accusa di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, nonché associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope. Si tratta di Addolorata Iovane, 23enne napoletana, Eros Impellizzeri e Davide De Mitri, entrambi 19enni leccesi. Solo la ragazza è stata condotta in carcere, per via di alcuni precedenti; i due ragazzi sono invece stati sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari in quanto incensurati. All’arrivo dei carabinieri i tre si trovavano vicino ad una Nissan Primera, poi risultata del padre di De Mitri, intenti a tagliare e confezionare le dosi di hashish. La successiva perquisizione ha portato alla luce tre coltelli, uno dei quali di tipologia proibita, un taglierino con due lame, un cacciavite, diversi accendini, un bilancino elettronico di precisione ed un totale di 55 grammi di hashish, parte dei quali già suddivisi in dosi e pronti per la vendita.

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