Uccise la maestra del figlio. Processo abbreviato

Più udienze per il sarto accusato di violenza sessuale

Si svolgerà il 20 ottobre il processo a carico di Simona D'Aquino, che lo scorso novembre uccise Jolanda Provenzano, maestra di doposcuola del figlio. Prenderà il via il 17 ottobre invece quello a carico di Luigi Compagnone, marito della Pronvenzano, che avrebbe molestato sessualmente il bambino

Si svolgerà in una sola udienza e avrà dunque la forma “abbreviata” (che prevede lo sconto di un terzo della pena), il prossimo 20 ottobre, il processo a carico di Simona D’Aquino, la commerciante di Casarano che lo scorso novembre uccise a colpi di coltello Jolanda Provenzano, 71 anni di Parabita, maestra di doposcuola del figlio e tentò di uccidere il marito di lei, Luigi Compagnone, 82 anni, che invece rimase ferito. Questi, accusato invece di molestie sessuali nei confronti del figlio della D’Aquino, ha scelto invece di difendersi in aula nel processo che prenderà il via il 17 ottobre. Nell’udienza preliminare di ieri davanti al gup Nicola Lariccia, la D’Aquino si è costituita parte civile con il marito e con il figlio attraverso gli avvocati difensori Luigi Corvaglia e Francesca Conte nel processo a carico di Compagnone. Altrettanto ha fatto il fratello della Provenzano nell’altro processo.

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