Circonvallazione. Udienza rimandata

L’arteria è attesa da più di 20 anni

Spetta alla Provincia, proprietaria dell’opera pubblica, la decisione di aprire il cantiere della circonvallazione di Casarano entro i tempi programmati (si era detto entro il 30 aprile). I cittadini sperano che non ci siano nuovi ritardi

L’udienza sulla “Circonvallazione di Casarano” è stata rinviata al 6 giugno prossimo. Il collegio giudicante del Tar di Lecce (presidente Antonio Cavallari; Silvia Cattaneo e Silvio Lomazzi, componenti), data la complessità del problema e l’importanza dell’opera, ha deciso di rinviare di due mesi l’udienza e di esprimersi direttamente nel merito della controversia. La richiesta di entrare nel merito della complessa questione è stato richiesto dagli stessi ricorrenti. Questo significa che la sospensiva dei procedimenti, innescati con l’affidamento dell’appalto all’impresa “Pal Strade”, non sono stati sospesi e che quindi il cantiere potrebbe essere aperto. Non c’è nessun rinvio dell’inizio dei lavori. Il tutto, però, è nelle mani della Provincia. Spetta all’ente presieduto da Giovanni Pellegrino, infatti, proprietario dell’opera pubblica, la decisione di aprire il cantiere entro i tempi programmati (si era detto entro il 30 aprile). E’ chiaro che solo un atteggiamento di estrema prudenza (il timore di perdere il contenzioso) potrebbe dilatare i tempi di realizzazione di un’opera estreme importanza per la città che i casaranesi aspettano da oltre vent’anni. I cittadini si augurano che non ci siano ulteriori perdite di tempo, anche perché le liti amministrative possono durare anni. Intanto, si è saputo che un’altra azienda ha presentato opposizione al provvedimento di affidamento dei lavori. Il quarto ricorso è stato presentato dalla “Co.ve.co.-Monticava Strade”, che si aggiunge a quelli presentati da “Igeco Costruzioni spa”, “Conscoop” (Consorzio fra cooperative di produzione lavoro) e, insieme, le società “Latino srl”, “Rizzo Costruzioni sas” e “Sitef srl”. Il “Con scoop”, però, a differenza degli altri ricorrenti, ha presentato opposizione perché il suo progetto, al contrario di tutti gli altri ammessi al bando, adotta la soluzione di interrare i tratti viari relativi ad intersezioni con la linea ferroviaria o con altre strade. La nuova tangenziale, che dovrebbe dare respiro al caotico traffico della città, attraversata ogni giorno da decine di migliaia di autoveicoli, avrà la forma di un ferro di cavallo e congiungerà la statale per Taurisano alla provinciale per Gallipoli, aggirando la parte occidentale della città. Secondo le conclusioni dell’ultima Conferenza dei Servizi, che si è tenuta a Lecce il 5 marzo scorso, le parti hanno stabilito che le prime realizzazioni della circonvallazione saranno i tre viadotti previsti nella zona sud-orientale della città, in prossimità dell’intersezione con la ferrovia.

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