Mercato Coperto di Casarano. I have a dream

Parte l’iter di riqualificazione della struttura

E’ una delle costruzioni più significative della città. Risale agli anni Cinquanta. Necessita di un restyling totale. Palazzo dei Domenicani comincia a parlarne

La riqualificazione del Mercato Coperto di via Matino non è più solo un’idea. Il relativo progetto, uno dei più importanti dei prossimi anni, ha cominciato da alcune settimane il suo iter amministrativo. Palazzo dei Domenicani, infatti, ha inserito il progetto nel programma triennale delle opere pubbliche, prevedendo l’inizio dell’iter amministrativo già dal prossimo anno. Nel 2008 sono complessivamente 20 le opere destinate ad essere avviate. Tra queste, spiccano i progetti di sistemazione o di recupero di palazzo D’Elia, di palazzo De Donatis, dell’ex Ufficio sanitario di piazza Diaz e le opere di urbanizzazione del centro storico. E’ solo il primo passo. Non vuol dire che l’opera si farà, come è spesso successo in passato, ma si comincia a mettere su atti amministrativi i “sogni nel cassetto” del governo cittadino. Uno di questi è senz’altro il nuovo Mercato Coperto, una delle costruzioni più significative della città, costruito nella metà degli anni Cinquanta, che necessita di un restyling totale. Una delle ipotesi è addirittura l’abbattimento e la ricostruzione sullo stesso sito della struttura, con uno stile architettonico e una funzionalità al passo con i tempi. La nuova struttura, sempre secondo le prime idee, dovrebbe essere costituita da due piani fuori terra (destinati a box e stand espositivi, a negozi tradizionali e a un bar-ristorante) e un piano interrato riservato a parcheggio a pagamento. La spesa che Palazzo dei Domenicani ha previsto ammonta a 3.530.000 euro da reperire attraverso un project financing (un finanziamento con la partecipazione attiva dei provati) oppure con finanziamenti statali, regionali o provinciali. Tra le opere incluse nel programma triennale 2008-2010 c’è anche il recupero e la rifunzionalizzazione di Palazzo d'Elia (sec. XVI) da destinare a Polo Tecnologico, come previsto dal Piano regionale per la ricerca scientifica e lo sviluppo tecnologico. La spesa occorrente per la sua realizzazione è di 2.700.000 euro, che si finanzierebbe attraverso la partecipazione all’avviso pubblico “Contratto di Quartiere II”. Con la partecipazione allo stesso bando, Palazzo dei Domenicani spera di finanziare altri importanti opere pubbliche: il recupero di Palazzo De Donatis, da destinare a Biblioteca Comunale (1.600.000 euro); il recupero dell’ex ufficio sanitario in piazza Diaz, da destinare a tre alloggi di edilizia residenziale pubblica (600.000 euro); le opere di urbanizzazione primarie in via F. Astore, Borgo Terra, via Ugo Bassi, via Pellegrino, via Bonifacio IX, via Bixio, piazza Garibaldi, piazza S. Pietro, vico Chiesa, via Pendino, via Roma, via Crocefisso e piazza Indipendenza (3.700.000 euro). Per l’anno prossimo, è stato incluso anche il progetto di riqualificazione e riorganizzazione di piazza S. Domenico (887.340 euro) e il progetto relativo a Palazzo De Judicibus da destinare a centro culturale e per promuovere attività pubbliche (1.032.913,80 euro).

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