Sconfitta pesante

Il Lecce non riesce a superare l'esame Brescia al via del Mare e perde per 1 a 2

Una sconfitta pesante per i tre punti persi in casa e per il gioco espresso (non espresso?!). La situazione preoccupa molti perché se è pur vero che il campionato di serie B è lungo, è adesso che il Lecce deve invertire la rotta e conquistare quanti più punti possibili, prima che la classifica diventi illegibile.

Lecce-Brescia: sulla carta l’incontro al vertice, la gara da serie A. Se così è o sarà il Lecce ne esce sconfitto sotto molti punti di vista (troppi) non solo per il risultato negativo. Nei primi minuti di gioco il Lecce si fa vedere poco, una azione da segnalare quella al 7’ quando Munari serve Ariatti che entra in area, ma viene neutralizzato da Zimbelli che devia in corner, per il resto solo Brescia che pressa l’avversario, imposta la manovra senza difficoltà e gestisce la gara con vari tentativi di finalizzare. Ma dal 17’ il Lecce rinviene, lo fa prima con Abbruscato che approfitta di un errore del portiere Viviano, e serve Tiribocchi che al limite dell’area viene atterrato ed è punizione, battuta da Giuliatto, il pallone colpisce la traversa rimbalza a terra fuori dalla linea ed ancora traversa e Viviano blocca la sfera. Subito dopo il Brescia rischia l’autorete ma Viviano in estensione devia in corner, battuto, Polenghi svetta su tutti e di testa la mette di poco a lato. Al 25’ il Lecce ottiene un corner grazie a Giuliatto (molto buono il suo primo tempo), sull’azione c’è il colpo di testa di Munari, il portiere respinge ma non blocca e lì c’è Tiribocchi che ne approfitta e segna il gol del momentaneo vantaggio. 1 a 0. Il Lecce continua a giocare ancora per qualche minuto i ragazzi di mister Cosmi sembrano in difficoltà, anche se Possanzini inizia a mettere in difficoltà la difesa giallorosa, operazione questa che avrà successo nel secondo tempo, al 43’ procura ai suoi una punizione, il pallone filtra la barriera e sul secondo Palo c’è Santacroce che sfiora e mette in rete. Sull’1 a 1 si va negli spogliatoi. All’inizio della ripresa i giallorossi sembrano ancora in partita anche se per poco, perché è subito chiaro che gli errori iniziano a vedersi. Al 14’ Papadopulo chiama fuori Angelo per Ardito, Al 17’ il gol di Bazzani no è valido perché nel frattempo il signor Rocchi fischia il fuorigioco, ma è già un segnale. Al 21’ un errore della retroguardia giallorosa: Possanzini è solo sulla tre quarti, aggancia il cross ed avanza, Rosati esce dai pali, ma il bresciano lo supera e segna a porta vuota. Ed è 1 a 2. Il Lecce no riesce più a reagire, Papadopulo mette dentro Valdes e Tulli per Vives e Abbruscato, ma non riesce comunque a dare la giusta impostazione alla squadra che in fase di finalizzazione trova il muro della difesa bresciana ma poi sul finire cade sui suoi stessi errori. Finisce così la gara “determinante” e adesso 18 punti e la settima posizione in classifica iniziano a sembrare veramente pochi agli occhi di quasi tutti.

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