“Stelle senza fuochi”: Legambiente approva
Come trascorrere la notte di San Lorenzo senza falò in spiaggia, godendosi le stelle cadenti e senza rischi per l'ambiente
Cambiare le regole di fruizione della spiaggia, impedire lo scempio di dune preziose e ginepri secolari, garantire il rispetto della legalità sembrava un'utopia, soprattutto in una realtà difficile come Porto Cesareo e le sue marine. Poi è arrivato “Stelle senza Fuochi”, campagna locale di Legambiente contro i falò in spiaggia ideata ed attuata dal dinamico circolo ionico dell'associazione del cigno verde nell'ambito delle attività svolte ormai da tre dai campi di volontariato estivi, nei primi venti giorni di agosto. La notte di San Lorenzo, tradizionalmente dedicata all'osservazione della volta celeste interessata quella notte da spettacolari impatti di meteoriti con l'atmosfera (le c.d. stelle cadenti), è diventata ormai negli ultimi anni una delle date più critiche per l'ambiente salentini, con decine di migliaia di persone in spiaggia di notte che accendono migliaia di fuochi spesso utilizzando la preziosa vegetazione dunale protetta e lasciando in spiaggia e sulle dune rifiuti di ogni genere e pericolossissimi cocci di vetro e carboni ardenti sotto la sabbia. Tutte attività vietate dal codice della navigazione e dai regolamenti ora regionali per l'utilizzo del demanio costiero. Grazie all'attenzione ed alla determinazione dell'amministrazione cesarina, oggi Stelle senza Fuoco diventa un evento ufficiale ed istituzionale. “Riteniamo –spiega Vito Foscarini sindaco di Porto Cesareo – che riappropriarsi del territorio e della sua naturale bellezza, carpendone le sue enormi potenziali, sia atto di amore e rispetto, capace di stimolare nelle coscienze di tutti, residenti villeggianti e turisti, la volontà univoca verso un incondizionato miglioramento delle condizioni di vita lungo il litorale cesarino, spesso martoriato da scempi di considerevole portata. Intendiamo quindi anche attraverso crescenti campagne di informazione, prevenzione e sopratutto sensibilizzazione, che hanno contraddistinto e contraddistingueranno il futuro dell’azione amministrativa e della politica turistica della nuova Porto Cesareo, innescare un sempre maggiore rispetto per il nostro paesaggio e per la splendida costa, creando una nuova immagine per la nostra comunità. Consci quindi che Porto Cesareo si appresta a ricevere i notevoli flussi turistici di agosto e soprattutto, le decine di migliaia di presenze della notte di San Lorenzo (10 agosto)”.