Domani alle 12 il verdetto dei partiti
E’ l’aut-aut di Paolo Perrone, sindaco di Lecce, alle prese con la composizione della giunta comunale. Sarà composta da 13 assessori, fa sapere; la presidenza del consiglio andrà a Forza Italia. Ai partiti 48 ore per approvare o meno
Una giunta a 13, anche se aveva più volte ripetuto di voler restringere il numero delle poltrone di Palazzo Carafa. Paolo Perrone, neo eletto sindaco di Lecce, si trova a fare i conti con numeri, posti, richieste dei partiti. Ma ieri mattina, alle ore 12 in punto, ha comunicato ufficialmente la propria idea di giunta. Lasciando ai partiti 48 ore, cioè fino alle 12 di sabato, per dare la propria approvazione. Se questa non dovesse arrivare, “farò da solo”, ha detto. Cioè penserà ad una compagine di tecnici esterni. Dunque 13 scranni di giunta e la presidenza del consiglio a Forza Italia. E poi, nello specifico, cinque assessorati ad Alleanza nazionale, tre a Forza Italia, due alla lista “La Città”, uno alla lista “Città del mondo”, uno all’Udc e, nel rispetto di un accordo pre-elettorale, uno anche alla Democrazia Cristiana. Prendere o lasciare. Ma niente dimissioni in vista, questo è sembrato di capire, nel caso in cui i partiti dovessero respingere la proposta. Solo una giunta di tecnici, in quell’eventualità, e poche postazioni politiche.