Pellegrino incontra i consiglieri provinciali della Margherita
Una riflessione sullo stato di salute della Provincia di Lecce. Si è svolto lunedì il confronto tra gli esponenti della Margherita e il presidente dell'ente provinciale
Lo scorso lunedì, i consiglieri provinciali della Margherita sono stati ricevuti da Giovanni Pellegrino, numero uno di Palazzo dei Celestini, per riflettere insieme sull’attività politico amministrativa dell’ente. In particolare, durante la riunione, i consiglieri hanno confermato la fiducia e l’apprezzamento per il Pellegrino, per l’autorevolezza della guida che assicura alla Provincia. Successivamente si è deciso di rendere note le questioni trattate, ed in particolare le posizioni assunte dai consiglieri provinciali, dopo averle condivise con il coordinatore provinciale del partito. I partecipanti all’incontro si sono detti d'accordo nel constatare che l’intento primario consista nel soddisfare le richieste che riguardano le istituzioni e la politica ad ogni livello, a partire dai singoli territori, nel cuore della società salentina. “Come consiglieri provinciali – hanno detto – riteniamo che, nel momento in cui, a livello nazionale, è stata assunta la scelta importante e irreversibile di dar vita al partito democratico, non abbia più senso la sopravvivenza del gruppo della Margherita. Per questo siamo pronti a dar vita al gruppo consiliare del partito democratico, insieme a tutte le coerenti disponibilità che emergeranno in Consiglio provinciale.” Gli esponenti sostengono la sobrietà del nuovo gruppo che proporrà scelte istituzionali e politiche ispirando coerenti modifiche allo statuto ed ai regolamenti vigenti, che riducano sensibilmente i costi della politica. Infine i consiglieri hanno ripreso una serie di intuizioni di governo rappresentate con forza dal presidente Pellegrino: – il nuovo rapporto con la Regione Puglia e le altre due province salentine; – il rientro delle funzioni dell’ente all’interno delle logiche programmatorie di area vasta; – l’investimento sulle funzioni propulsive della Provincia in materia di economia e sviluppo, attraverso la puntuale attuazione del programma strategico provinciale e delle azioni previste dallo stesso programma; – la selezione rigorosa degli investimenti in infrastrutture, che dovrebbe privilegiare, oltre alla scuola, alla manutenzione ordinaria, straordinaria e alla sicurezza delle strade provinciali, le infrastrutture e la viabilità di sistema; – un marketing del territorio efficiente e innovativo, inteso come strumento cardine dello sviluppo di impresa e della appetibilità turistica, annualmente verificata da precisi indicatori di risultato; – la valorizzazione dei beni culturali, mobili e immobili, di proprietà provinciale, pubblica ed ecclesiastica, a partire dal rafforzamento del progetto “la Provincia restaura”, come fondamentale strumento di crescita dell’interesse esterno per il Salento; – l’unitarietà della logica dell’investimento in cultura, arte e spettacolo, con l’obiettivo di rendere un’ idea organica e generale del Salento da amare.