Tromba d'aria di fine novembre. E' stata calamità

La soddisfazione di Durante

La tromba d'ria dello scorso 26 novembre è stato un evento atmosferico di portata eccezionale; gli agricoltori che ne sono stati danneggiati hanno, dunque, tutto il diritto di essere rimborsati. Lo ha stabilito Paolo De Castro, ministro delle Politiche agricole

Gli agricoltori salentini danneggiati dalla tromba d’aria del 26 novembre 2006 riceveranno gli aiuti dello Stato, in quanto all’evento è stato riconosciuto il carattere di calamità naturale per le quali la legge prevedeva (n. 102 del 29.3.04) interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole danneggiate. Il ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali con decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 94 del 23.4.07 ha decretato l’esistenza del carattere di eccezionalità dell’evento calamitoso del 26 novembre 2006 (venti impetuosi) per effetto dei danni alle produzioni ed alle strutture aziendali ed infrastrutture connesse all’attività agricola nei Comuni di Lecce, Lequile, Matino, Melissano, Nardò, San Donato, Scorrano, Taviano e Ugento. Gli agricoltori e le aziende danneggiate possono presentare istanza per l’erogazione degli aiuti entro 45 giorni dalla data di pubblicazione del decreto, quindi entro il 7 giugno 2007. “Prendo atto con soddisfazione della velocità con cui il ministero dell’Agricoltura è pervenuto alle dichiarazioni di calamità naturale della tromba d’aria del 26 settembre 2006 – ha dichiarato Cosimo Durante, assessore provinciale all’Agricoltura -. Ciò è stato possibile per la perfetta sintonia con cui Provincia, Regione e Ministero hanno potuto operare, snellendo le procedure ed accorciando i tempi necessari per giungere a questa decisione. Rispetto al passato – ha concluso – la macchina ha funzionato alla perfezione consentendo ad aziende agricole salentine di ricevere gli aiuti previsti dalla legge”.

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