La spaccatura all’interno della maggioranza
Remigio Venuti, sindaco di Casarano, difende Gabriele Caputo, vicesindaco ed assessore al Bilancio. Rocco Morgante, segretario cittadino dei Ds, difende invece Sasà Stanca, presidente della Commissione comunale “Bilancio e Sviluppo economico”, che ha deciso di non prendere parte agli incontri indetti dal vicesindaco per l’elaborazione del “bilancio partecipato”
Si aggiunge un altro capitolo, ancora più clamoroso, al conflitto istituzionale scoppiato alcuni giorni fa a Casarano tra Sasà Stanca (Ds), presidente della Commissione comunale “Bilancio e Sviluppo economico”, e Gabriele Caputo (Margherita), assessore al Bilancio. La posizione del presidente della Commissione, infatti, prima di essere protocollata, sarebbe passata al vaglio dei vertici della Quercia cittadina e, quindi, approvata. A rivelare questo importante particolare della vicenda è lo stesso Stanca anche per difendersi dalle critiche ricevute dall’interno della stessa maggioranza di centro-sinistra. La circostanza viene confermata da Rocco Morgante segretario cittadino dei Ds. “Se essere superficiali vuol dire chiedere regole democratiche corrette – afferma il presidente della Commissione consiliare – allora non so proprio cosa pensare”. Stanca si riferisce all’accusa di superficialità lanciata dal sindaco Remigio Venuti (diessino come lui) che era intervenuto per difendere il suo assessore. “Sinceramente – prosegue il consigliere comunale – rimango sorpreso dall’attacco del sindaco nei miei confronti, anche perché quella lettera, prima di essere protocollata, l’ho sottoposta al vaglio dello stesso sindaco e del mio segretario politico. Se è stata approvata? Venuti non mi disse a, e quindi non mi impedì di protocollarla; Morgante invece mi disse di andare avanti”. Una rivelazione importante, quindi, che potrebbe mettere in crisi i rapporti, sempre delicati, tra i due maggiori partiti della coalizione. Il segretario cittadino della Quercia, infatti, conferma tutto e fa anche un’altra rivelazione. “Se stiamo parlando di consultazioni per la redazione del bilancio con i partiti – sostiene – confermo che ho approvato la posizione del consigliere Stanca. L’anno scorso l’assessore Caputo non ha fatto alcuna consultazione con i Ds. Siccome il bilancio è un atto prima di tutto politico – continua il segretario – noi siamo convinti che l’assessore dovrebbe consultare anche i partiti, compresi quelli di opposizione. Che nell’amministrazione comunale ci siano esponenti autorevoli dei Ds, questo non significa che si sia consultato il partito. Quello che chiediamo – conclude – è il rispetto dei ruoli”. Stanca, nei giorni scorsi, si era rifiutato di partecipare alle riunioni sul cosiddetto “Bilancio Partecipato”, convocate dall’assessore Caputo, per mettere in rilievo l’inutilità di queste consultazioni a pochi giorni dal termine di approvazione dell’atto. Stanca, inoltre, aveva accusato Caputo di snobbare il ruolo della Commissione che presiede. In difesa dell’assessore è intervenuto il sindaco, accusando Stanca di superficialità e confermano la stima e la fiducia nei confronti di Caputo.