In arrivo il Festival-laboratorio del Cinema e delle Arti visive
L'associazione culturale Lampade e Carboni invita i gallipolini a “stringersi a corte” per collaborare ai cortometraggi che nuovi aspiranti registi realizzeranno nel centro storico della perla dello Jonio
Riflettori e obiettivi puntati su Gallipoli grazie ad un nuovo vento artistico che invaderà la città. È “Ientu te cinema”. Una brezza che coinvolgerà gli abitanti della “Gallipoli vecchia”, o “padella” che dir si voglia, in un Festival-laboratorio del cinema e delle arti visive: un’esperienza formativa per i giovani aspiranti autori che, sperimentando linguaggi e idee, vogliano confrontarsi con un laboratorio pratico e collettivo, attraversare sul campo le fasi di costruzione di un prodotto audiovisivo e stabilire un contatto con professionisti del cinema. Un’officina creativa ideata e realizzata dall’associazione culturale no-profit, Lampade e Carboni, in collaborazione con Approdosalento, Cinema teatri riuniti di Gallipoli e Idrusa-progetti per la comunicazione. La prima fase del progetto, dal 14 al 30 aprile, prevede il laboratorio audiovisivo “I corti delle corti” (in collaborazione con il Cinema del Reale di Galatone), che avrà luogo nel centro storico di Gallipoli. Il bando di concorso chiama i giovani aspiranti autori a partecipare alla realizzazione di un cortometraggio (max 10 minuti) documentario, fiction o frutto dell’integrazione tra più registi espressivi all’interno della corte che gli verrà assegnata. I partecipanti elaboreranno l’idea , la sceneggiatura e il tipo di racconto insieme agli abitanti della corte. In più potranno prendere parte al seminario “Filmare il reale”, che sarà tenuto da Paolo Pisanelli del Laboratorio di comunicazione Bisgur di Lecce. Il laboratorio audiovisivo è aperto a 15 partecipanti, ognuno dei quali potrà portare con sé max tre collaboratori. Alla fine delle riprese, gli autori provvederanno a montare in proprio i cortometraggi che confluiranno nel concorso programmato per il Festival. La seconda fase del progetto, infatti, prevede il Festival “Ientu te cinema” , che si svolgerà dal 10 al 16 giugno. Saranno proiettati al pubblico i cortometraggi prodotti durante il Laboratorio e i migliori riceveranno un premio. Ospiti della rassegna saranno, inoltre, professionisti del cinema e dell’audiovisivo che metteranno la loro esperienza professionale a disposizione dei partecipanti e del pubblico. Durante il Festival avverrà anche la proiezione di un’anteprima di un film-documento sulla città e i bambini di Gallipoli (“Gallipoli, città dei bambini” è il titolo provvisorio), realizzato da Chiara Idrusa Scrimieri, già nota per il suo documentario “Caddhipulina”. A completare la manifestazione ci sarà anche una mostra fotografica, “Sutt’acqua e sutta ientu – ritratti di gente di mare” curata da Sergio Stamerra, ricerca fotografica dal set del film “Gallipoli, città dei bambini” a cura di Idrusa/Progetti per la comunicazione. L’intero progetto è nato dall’iniziativa di tre operatoi culturali salentini della giovane associazione Lampade e Carboni: Chiara Idrusa Scrimieri, videomaker (Idrusa s.a.s./Progetti per la comunicazione), Daniele Cortese (Approdosalento, periodico indipendente di politica, attualità, cultura, sport e spettacolo), Gianluigi Petrucelli, titolare e gestore dei Cinema teatri riuniti di Gallipoli. Info su quote e modalità di iscrizione al Laboratorio “I corti delle corti” su: www.ientutecinema.com
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