Episodi a Taurisano, Veglie, Copertino, Galatina, Nardò e Otranto
Sei feriti da botti di Capodanno. Il più grave è un uomo di Taurisano, che dovrà pazientare dieci giorni per riprendersi dalle ustioni di secondo grado che ha riportato sulla manodestra
Anna nuovo, ma incidenti vecchi. E quando passa la festa, come sempre, si procede alla conta dei feriti da botti di Capodanno. Nel complesso, quest’anno, sono stati sei. Uno di questi, un uomo di Taurisano, è più grave degli altri, ma se la caverà in dieci giorni, avendo riportato ustioni di secondo grado alla mano destra. A Veglie e Copertino, dove sono intervenuti i medici del Pronto soccorso, due minorenni hanno riportato esclusivamente ustioni non gravi alle mani e sono stati giudicati guaribili in una settimana. Più lieve il danno ad un diciannovenne di Nardò, rimasto ferito al viso da una scheggia di petardo che, fortunatamente, non ha colpito gli occhi; per lui saranno sufficienti cinque giorni di ricovero ospedaliero. Altro episodio a Galatina, dove ha rischiato di perdere l’occhio il trentaduenne rimasto ferito all’orbita sinistra. Gli sarà sufficiente una settimana per riprendersi dall’incidente. Solo due giorni, invece, per un giovani di Otranto, che si è provocato delle lievi escoriazioni.