Rifiuti: a Casarano arriva il porta a porta

Primo bilancio della raccolta differenziata porta a porta. La parola ai cittadini di Pietra Bianca

Primo incontro tra l’amministrazione comunale di Casarano, i tecnici della Geotec Ambiente, l’azienda appaltatrice della raccolta differenziata e non, e i cittadini del comune salentino che si dicono soddisfatti del servizio

Il servizio della raccolta differenziata porta a porta? “Molto positivo”, secondo il giudizio degli abitanti del quartiere “Pietra Bianca” che l’altra sera, nella piazza centrale del quartiere, si sono confrontati con gli amministratori e i tecnici della “Geotec Ambiente”, la ditta appaltatrice. Il positivo bilancio delle prime settimane e, soprattutto, la positiva risposta degli utenti, definita “entusiastica” dalla società di Veglie, ha indotto Palazzo dei Domenicani ad accelerare il programma relativo all’estensione del servizio su tutto il territorio comunale. La prossima settimana, infatti, la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani porta a porta sarà estesa nel quartiere “Botte”. L’amministrazione comunale vorrebbe partire già da lunedì. I tecnici della “Geotec Ambiente”, però, frenano e vorrebbero un po’ più di tempo per organizzarsi e per fare opera di convincimento. A “Pietra Bianca”, a parte i primi due giorni, l’impatto con il nuovo servizio è andato oltre le più rosee aspettative, ma in contrada “Botte”, dicono cauti i tecnici, le cose potrebbero andare diversamente. Tuttavia, fanno sapere in Municipio, la partenza del servizio in quel quartiere è solo questione di giorni. Palazzo dei Domenicani ha fretta di estendere l’innovativo servizio su tutto il territorio comunale perché, tra beghe politiche per l’assetto dell’Ato (l’istituzione che gestisce la materia ambientale) e contenziosi tra ditte partecipanti alla relativa gara d’appalto (ancora in corso), ritiene che si sia parlato troppo e per troppi anni e ancora non si vedono i risultati concreti. Come ha ricordato il sindaco, Remigio Venuti, durante l’incontro con i residenti di “Pietra Bianca”, il Comune conta “di aumentare considerevolmente nel breve periodo la percentuale di raccolta differenziata” che comporterà di conseguenza “una drastica diminuzione del volume dei rifiuti che il Comune conferisce in discarica”. Il sindaco ha rivelato che l’avvio del nuovo servizio sarà accompagnato da una campagna informativa nelle scuole dell’obbligo “perché sappiamo quanto è importante coinvolgere i bambini in queste problematiche”. Il progetto di “Pietra Bianca” è innovativo perché dalle strade del quartiere sono spariti i classici bidoni della spazzatura. Gli utenti interessati (240 famiglie circa), infatti, oltre a distinguere carta, plastica, vetro e lattine, dal 1° settembre scorso raccolgono in un apposito bidoncino anche l’umido ed il rifiuto indifferenziato. Nel resto del territorio comunale, però, il servizio si limiterà solo alla raccolta differenziata “classica”, per cui i bidoni rimarranno nelle strade per il rifiuto umido. Il sindaco ha precisato che l’ipotesi di eliminare i cassonetti della spazzatura dalle strade in tutto il territorio, attivando quindi anche il porta a porta per l’indifferenziata, dipende dall’esito della controversia in atto tra l’Ato e le ditte che hanno presentato ricorso contro l’assegnazione dell’appalto.

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