Nel Medioevo, San Vito veniva invocato contro la “corea”, o “ballo di San Vito”, malattia del sistema nervoso che si manifesta con movimenti bruschi e involontari, contro i morsi idrofobi o rabbia, e contro gli spiriti maligni. Ancora, per via del grande calderone di pece in cui fu martirizzato, è patrono dei ramai e dei bottai. . .