Il primo libro di Cataldo, che cura anche le illustrazioni. Prefazione di Rocco Cataldi
Il Tacco consiglia i “Bozzetti in parole” di Sebastiano Cataldo, autore parabitano. Sensazioni e riflessioni di vita, raccolte in 35 poesie in lingua italiana e 15 in dialetto
“L’autore non ha la pretesa di aver composto un’opera letteraria, ma di avere espresso, attraverso la ricerca della forma poetica, sensazioni e riflessioni che riguardano una parte importante della propria vita”. Con questa professione di modestia, si apre “Bozzetti in parole”, di Sebastiano Cataldo, una raccolta di 35 poesie in lingua italiana e 15 in dialetto parabitano, edita dal Laboratorio di Aldo D’Antico. L’autore è un insegnate di educazione artistica che si cimenta per la prima volta con un libro vero e proprio di poesie dopo aver pubblicato suoi versi in sparuti ambiti locali. Questo libro fa parte della collana “Tracce” ed è la seconda uscita dopo “Artigiani e artigianato nella Parabita di una volta” di Gaetano Leopizzi. Anche se poesia semplice e diretta, non si tratta di mero spontaneismo ma di meditata e a volte accorata riflessione sulla vita, sulla propria terra e le sue bellezze artistiche e paesaggistiche, sui propri affetti e valori portanti. La prefazione del libro è curata da Rocco Cataldi, indimenticabile ed indimenticato poeta vernacolare parabitano, scomparso poco tempo fa, unito da vincolo di amicizia all’autore, del quale è stato insegnante elementare. Le illustrazioni del libro sono curate dallo stesso Cataldo, affermato pittore.