Il batterio xylella fastidiosa muore col freddo, gli alberi rinascono. Il brevetto registrato dalla start up Sanitrix. Il protocollo di ricerca registrato dal notaio. Costi bassissimi: 60 euro ad albero
di Marilù Mastrogiovanni
Scoperta la cura per la xylella fastidiosa. E’ il freddo.
Che il freddo uccidesse la xylella era noto. Ma nessuno era riuscito finora a far arrivare il freddo fin dentro ai vasi xylematici degli alberi.
Ci è riuscita la Sanitrix, una start up con sede a Milano, che nel 2017 ha iniziato a sperimentare il sistema attraverso il quale sottoporre gli alberi. . .
E poi come farebbero ad impedirne la successiva reinfezione? Xylella oramai è ineradicabile dall ambiente, x cui a cosa serve eliminarla dall albero quando nel giro di una stagione si avrebbe di nuovo l infezione?
Adesso ci sarà “SOLTANTO”da trovare il sistema per comunicare alle cicaline di astenersi dall’infettare ulteriormente gli alberi risanati.
Raccomanderei molta prodenza nell’usare un titolo come “Xylella, scoperta la cura: il freddo uccide il batterio”. Ormai troppi annunci illusori del genere sono stati fatti. In questo caso poi, è una ditta privata, senza alcuna validazione scientifica controllata. Il responsabile scientifico peraltro essendo un fisico, non pare avere alcuna competenza specifica in materia di Batteriologia o patologia vegetale. A chi è un pò esperto di xylella viene subito il dubio che anche se funzionasse il metodo, il batterio potrebbe tranquillamente sopravvivere nelle radici e ricolonizzare la pianta entro poco tempo……prudenza…..
Buongiorno a tutti!
Il sito web della Start Up Sanitrix è: http://www.sanitrix.eu
Ovviamente sul sito sono presenti maggiori informazioni e i Recapiti della Start Up per rispondere a ogni vostro quesito.