Lecce fuori onda di Maffei / De Giorgi

Di Marilù Mastrogiovanni

Premetto che sono di parte. E siccome l’onestà, con se stessi e con “i lettori, gli unici padroni che un giornalista deve avere”, viene prima di tutto - è questo che mi ha insegnato Adolfo Maffei, uno dei miei cattivi maestri in questa professione – allora lo dico subito.

Sono di parte per tre motivi: uno l’ho già detto. Adolfo è uno dei miei maestri, ancorché il più ingombrante. Diventato l’amatissimo nonno dei miei figli, sulla professione ci stuzzichiamo in punta di fioretto ma è sempre lui ad avere l’ultima parola. Perché la sua storia personale e professionale. . .

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