Lecce. Accertate delle ripetute mancate emissioni dello scontrino o della ricevuta fiscale, per questo le fiamme gialle hanno messo i sigilli a 7 negozi
Lecce. Nell’ultimo scorcio dello scorso mese di novembre la Guardia di Finanza ha apposto i sigilli a 7 esercizi commerciali del sud Salento recidivi nella mancata emissione dello scontrino o della ricevuta fiscale. In particolare, la Compagnia di Gallipoli ha notificato cinque provvedimenti di chiusura ad altrettanti esercenti della Città Bella, di Matino, Nardò, Parabita e Galatina operanti nel commercio di materiale edile, nell’abbigliamento per adulti (2 negozi gestiti da cinesi), nell’ortofrutta e nella ristorazione. Nei loro confronti la sospensione dell’attività commerciale è stata disposta per un lasso temporale che, a seconda dei casi, varia dai tre ai cinque giorni consecutivi, con esclusione dei giorni di riposo settimanale e di quelli di chiusura programmata dell’esercizio. Inoltre, i Finanzieri della Tenenza di Casarano hanno apposto i sigilli ad un locale negozio di abbigliamento gestito da una cittadina di nazionalità cinese. L’esercizio rimarrà chiuso per cinque giorni. Stessa sorte è toccata ad un ambulante di Taurisano, nei cui confronti la chiusura dell’esercizio è scattata per tre giorni. Dall’inizio dell’anno, in tutta la provincia, sono stati eseguiti 79 provvedimenti di chiusura nei confronti di esercizi commerciali.
Sostieni il Tacco d’Italia!
Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.
Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.
Grazie
Marilù Mastrogiovanni
------
O TRAMITE L'IBAN
IT43I0526204000CC0021181120
------
Oppure aderisci al nostro crowdfunding