Diplomi facili. Bastavano 3000 euro

Brindisi. Scoperto un presunto giro di diplomi facili, i fatti contestati si sarebbero svolti tra il 2006 e 20010

Brindisi. Sono state rinviate a giudizio 21 persone per un presunto giro di diplomi facili. Il pm della procura di Brindisi, Raffaele Casto, ha chiesto il rinvio a giudizio di ventuno persone accusate a vario titolo di associazione per delinquere, abuso di ufficio, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio e falsa dichiarazione sostitutiva di certificazione, i versamenti per i presunti diplomi si aggirerebbero dai 2 ai 3000 euro. I fatti si sarebbero svolti tra il 2006 e 2010, ora la palla passa al gup Valerio Fracassi che durante l’udienza, fissata per il 12 dicembre, dovrà decidere sugli indagati. La vicenda, che ha incuriosito gli inquirenti, è partita dalla scuola paritaria “Icos” di Lecce, il cui titolare è un 59 enne brindisino, Marco Macchitella, i “clienti” arrivavano da entrambe le province. A scoprire il raggiro delle microspie poste negli ambienti di lavoro delle stesse persone coinvolte.

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