Sel, primo maggio con i lavoratori Filanto

Casarano. L’accordo dell’aprile 2008 non è stato ancora attuato. Sel chiede all'azienda se esiste un piano industriale e se tutti i dipendenti saranno riassorbiti

CASARANO – Nella giornata dedicata al lavoro, il primo maggio, Sel Casarano ha incontrato i lavoratori del Gruppo Filanto. Durante lo scambio di vedute è emerso che la preoccupazione degli operai è alta. L’accordo di programma del 1° aprile 2008 non è stato ancora attuato. La Leo Shoes, azienda satellite del gruppo, che nel triennio 2011-2013 dovrebbe reintegrare 302 dei 392 operai di Tecnosuole e Zodiaco, ad oggi sembra tentennare su tale reintegro ed anzi, a sua volta, ha messo in cassa integrazione diversi operai ed acquisisce manodopera direttamente da Filanto Spa. Il movimento Sinistra Ecologia e Libertà di concerto con la delegazione dei lavoratori Filanto ha per questo richiesto con urgenza un incontro con il segretario generale Cgil Salvatore Arnesano e con il responsabile della segreteria provinciale di Sel Sergio Tolomeo, per organizzare la protesta e capire come condurre il gruppo Filanto e le istituzioni a tenere fede a quell’accordo. “Siamo convinti che puntare sull’esperienza di quegli operai è creare quell’idea di manifattura di alta qualità”, si legge in una nota di Sel. Ai vertici del gruppo Filanto Sel chiede se per i prossimi anni esiste un piano industriale e se tutte le unità che hanno diritto al reintegro saranno assorbite; a tutti i cittadini, il necessario supporto “affinché si capisca una volta per tutte – conclude la nota – che il destino di un solo operaio è il destino dell’intera città”.

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