Manifesti abusivi. Puntuali, come le elezioni

Lecce. Giovanni D’Agata invita la Polizia municipale a sanzionare

LECCE – Immancabili come le elezioni arrivano le affissioni di massa di manifesti abusivi. Dopo i primi, neanche troppo timidi tentativi di un primo, noto, candidato, di affiggere in ogni luogo visibile della città la propria effige ed il proprio slogan elettorale, ieri mattina la città capoluogo si è svegliata con la prima invasione di immagini elettorali sui posti soliti e meno soliti di Lecce, ma sempre al di fuori delle plance concesse dall’amministrazione comunale, peraltro, ancora non utilizzabili. Ciò che colpisce, ancora una volta è la ‘nonchalance’, o forse ancor meglio, l’arroganza di alcuni “soggetti” tra cui alcuni amministratori comunali dell’attuale assise cittadina nella maggioranza di centrodestra, che in maniera sfrontata dimostrano di non temere le sanzioni previste e soprattutto di non tenere al decoro della città. A tal proposito, Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti”, si chiede se dopo quest’ennesima dimostrazione di mancanza di rispetto, la “Firenze del Sud”, meriti nuovamente gli stessi amministratori che danno prova di totale assenza di rispetto delle leggi e della naturale e sana competizione che dovrebbe regolare la campagna elettorale, ma che manifestano, soprattutto, vero e proprio disprezzo per il decoro urbano. Per tali ragioni, Giovanni D’Agata si rivolge al Comando di Polizia Municipale di Lecce, affinché attivi una task force che vigili su tali tipi di violazioni e dimostri rigore e alcun tipo di timore nel sanzionare anche gli amministratori comunali che perpetuano quest’atteggiamento di inciviltà e sfrontatezza nei confronti di una città bella come Lecce.

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