Un Lecce concreto porta a casa la seconda vittoria stagionale (entrambe fuori casa) ed esce dalle sabbie mobili
Nonostante l'arbitro che ha comunque dovuto gestire una partita estremamente nervosa, il Lecce porta a casa una vittoria sofferta e fondamentale per riprendere il cammino salvezza. Dopo un primo tempo molto aggressivo che frutta due occasioni da gol, nel secondo tempo il Lecce subisce il ritorno del Cesena che schiaccia i giallorossi nella loro metà campo non riuscendo tuttavia mai a segnare. Anzi, alla prima occasione di contropiede, è il forte colombiano del Lecce Cuadrado a partire palla al piede, puntare l'avversario e calciare in porta trovando la deviazione decisiva di Ceccarelli in autogol. Sarà l'unico tiro in porta del Lecce nella ripresa, anche perché l'arbitro Valeri ci mette lo zampino decretando l'espulsione di Muriel per doppia ammonizione (davvero eccessiva la decisione). Una difesa finalmente concentrata, con un buon Benassi e un Cuadrado superlativo sono gli ingredienti di questa sofferta ma meritata vittoria. CESENA: Ravaglia, Comotto (30' st Livaja), Von Bergen, Rodriguez, Lauro, Ceccarelli, Candreva Parolo, Ghezzal (13' pt Djokovic, 15' st Bogdani)), Eder, Mutu. A disp.: Ravaglia, Ricci, Rossi, Benalouane. All. Arrigoni. LECCE: Benassi, Oddo, Carrozzieri, Esposito, Tomovic, Cuadrado (44' st Giandonato), Strasser, Grossmuller, Olivera (34' Brivio), Bertolacci (12' st Giacomazzi), Muriel. A disp.: Julio Sergio, Pasquato, Corvia, Ofere. All. Di Francesco. ARBITRO: Valeri di Roma (Giordano . Ghiandai) RETE: 12' st Cuadrado Amm.: Carrozzieri, Parolo. Esp.: Muriel per somma di ammonizioni al 13' st