Furti e violenze sugli animali. Denunciati in quattro

Trepuzzi. Due sono minori. Le tartarughe sono state sequestrate ed affidate al Centro faunistico di Calimera

TREPUZZI – I carabinieri li hanno ritenuti responsabili di un gesto di violenza nei confronti di esseri inermi e pertanto li hanno denunciati a piede libero. Si tratta di quattro residenti, di cui due minori. Le indagini hanno preso avvio il 29 agosto scorso a seguito della denuncia sporta dal custode di un'area comunale sita in via Calvario, il quale aveva riferito di aver riscontrato una insolita moria tra i suoi pesciolini, attribuibile probabilmente a un avvelenamento e di aver subito il furto di tre tartarughe da terra “Testuggine di hermann”. I militari, sulla scorta di quanto accaduto alla cagnetta a cui era stato dato fuoco, e ritenendo i macabri episodi riconducibili a una bravata da parte di ragazzini, hanno interpellato i giovani soliti alla frequentazione della zona, riuscendo a risalire agli autori degli episodi. L'attività di indagine ha consentito di individuare L.V. e C.A., minori, ritenuti responsabili di uccisione di animali e del furto delle tre tartarughe, due delle quali sono state rinvenute ieri mattina in casa di uno dei giovani. Tuttavia, dalle dichiarazioni ancora al vaglio degli inquirenti, sono emerse responsabilità anche da parte di altri due giovani, M.A e M.N, maggiorenni, che avrebbero ricevuto in consegna una delle tartarughe rubate. I due animali, sottoposti a sequestro poiché appartengono a una specie protetta in virtù della “Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione”, sono state affidate al centro di accoglienza fauna selvatica ed esotica di Calimera.

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