Casarano. Il commissario risponde alla sollecitazione di Verdi e Cdc. Il progetto prevede la riqualificazione di palazzo D’Elia
CASARANO – La candidatura per il finanziamento della Rigenerazione urbana è stata già presentata. Palazzo dei Domenicani tranquillizza i referenti cittadini dei movimenti “Verdi – Insieme per Casarano” (Marcello Torsello) e “Centro democratico cristiano” (Claudio Casciaro) che, l’altro ieri, avevano lanciato un allarmato appello al Commissario prefettizio, Giovanni D’Onofrio, affinché non venisse persa la possibilità di sfruttare i relativi finanziamenti, tra l’altro a fondo perduto, e di presentare entro il termine del 4 luglio la richiesta, che “ad oggi ci risulta non ancora inoltrata”, avevano sottolineato i due esponenti politici in una lettera inviata al Commissario. E’ stato lo stesso prefetto D’Onofrio a smentire quest’ultima circostanza. “Riguardo al bando per ‘Rigenerazione urbana’ – ha affermato il commissario – il Comune di Casarano ha già inoltrato la propria candidatura alla Regione per il secondo lotto di finanziamento. Il progetto prevede la riqualificazione di palazzo D’Elia, un immobile molto significativo per la città. Quindi – ha ribadito D’Onofrio – già abbiamo fatto tutto”. E non è tutto. Il commissario del Comune, infatti, ha rivelato che il dirigente dell’Ufficio Tecnico comunale ha già preso contatti con gli appositi uffici regionali con l’obiettivo di giungere al buon esito della pratica. Palazzo dei Domenicani, inoltre, ha fatto sapere che il secondo lotto di finanziamento del bando sulla “Rigenerazione urbana” servirà per ristrutturare per intero palazzo D’Elia. L’avviso pubblico, pubblicato sul bollettino ufficiale della Regione Puglia, invita i comuni a presentare candidature per l’attuazione dell’azione 7.1.1. (“Piani integrati di sviluppo urbano di città medio/grandi”). In sostanza, l’avviso ha l’obiettivo di promuovere la rigenerazione urbana, attraverso interventi inseriti in piani integrati, fortemente caratterizzati da azioni volte alla sostenibilità ambientale e alla riqualificazione della città esistente e al contenimento dell’espansione urbana, destinati anche alle città medie, dove si concentrano problemi di natura fisica, sociale, economica. Torsello e Casciaro, con la loro sollecitazione, avevano consigliato il Commissario a “fare riferimento alla documentazione presentata nel 2010 alla Regione e riproporre i progetti che non sono stati finanziati e che giacciono presso l’Ufficio Tecnico”. I responsabili politici di Verdi e Cdc, infine, lo informavano che “costituisce premialità nella candidatura, proprio il fatto che Casarano sia stato già finanziato su parte del piano di rigenerazione urbana”.